Nas nel canile: multe e prescrizioni

Sette pagine di verbale, una contravvenzione e diverse prescrizioni, a partire dalla necessità di dotare il canile municipale di un responsabile veterinario. I carabinieri del Nas hanno fatto visita questa mattina nella struttura di via Vicenne, in località Noce Mattei, riscontrando, dopo una lunga ispezione, diverse cose che non vanno.

Dalle recinzioni basse, alla pulizia, ad alcuni animali che non dovrebbero stare all’aperto, ma che invece non hanno un tetto. Le prescrizioni riguardano il Comune, proprietario della struttura.

C’è inoltre, a quanto pare, un errore nel censimento degli ospiti del canile, che sarebbero una quindicina in più di quelli che erano stati conteggiati, sembra perché durante la conta ci si sia dimenticati di due box.

Di fatto, però, se oggi qualcuno vuole adottare o consegnare un randagio, non può rivolgersi al canile di Sulmona, ma deve avanzare le sue richieste alla Asl, proprio per l’assenza di un veterinario responsabile in “organico”.

Una situazione precaria, insomma, che preoccupa chi nel canile ci ha lavorato in passato, tant’è che la Lida, che il canile lo ha gestito fino al primo febbraio scorso, ha organizzato una manifestazione di protesta davanti ai cancelli della struttura il prossimo 18 giugno.

9 Commenti su "Nas nel canile: multe e prescrizioni"

  1. … chiedo scusa del disturbo, una domanda: ma è successo tutto questo in otto giorni?

  2. Per un mondo migliore | 8 Giugno 2023 at 17:05 | Rispondi

    Chi ha assegnato il canile a questa società andrebbe perseguito d’ufficio. Come si fa’a dare in gestione una struttura rifugio a chi gestisce in questo modo e senza responsabile sanitario.Gli animali mangiano tutti i giorni, devono sgambare tutti i giorni e soprattutto le deiezioni devono essere eliminate ogni giorno. I canili dovrebbero essere gestiti solo dalle associazioni di protezione animali senza fini di lucro iscritte all’albo regionale. Vergogna

  3. Lucro? Il comune corrisponde 8000 euro al mese che, divise per 31 giorni e per 170 cani fa 1,52 euro ad animale che non basteranno manco per l’acqua. Debbo aggiungere altro?

    • 1000 litri di acqua costano circa 1,50 euro. Quindi bastano. Poi tutto sto casino in appena 8 giorni? Mi pare strano

    • Se con 8.000 euro ci compri il cibo per i cani praticamente non ti bastano ma, se ai cani gli dai da mangiare gli scarti del carcere e manco li curi, è una cifra bastevole per parlare di lucro

  4. Complimenti al Comune un’altra perla di questa Amministrazione….

  5. Scusate ma la signora Tunno non aveva assicurato su Facebook, solo 4 giorni fa, che andava tutto bene, affermando che la Lida stava lanciando FALSI ALLARMI per stalkerizzare la Cima scarl come in precedenza aveva stalkerizzato lei? Simili problematiche non si creano certo in 4 giorni e neanche in una settimana, quindi vorrei proprio sapere come mai i controlli fatti durante la breve gestione da parte di Code Felici non abbiano rilevato nulla. Certo quello che tutti i cittadini hanno potuto rilevare (sia con Code Felici che con Cima) è stato il canile quasi sempre chiuso e quindi l’impossibilità di verificare di persona le condizioni in cui versavano cani di Sulmona, curati con le nostre tasse e di cui tutti noi siamo un pò responsabili.

  6. Non ho parole tutti colpevoli e senza
    ❤ cuore

  7. Come sempre si lucra a sfavore di esseri indifesi. Per legge non si può impedire ai volontari o alle associazioni di interessarsi e visionare di persona il benessere degli animali. Cittadini di Sulmona fatevi sentire e protestate per i vostri animali !

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