Nel parco senza più ombra: capitozzati gli alberi di via Sallustio. L’assessora chiede spiegazioni

Dagli uffici comunali assicurano che l’operazione è stata fatta sotto la supervisione e le direttive di un agronomo, così come, d’altronde, aveva ordinato di fare l’assessora all’Ambiente Catia Di Nisio in caso di interventi di potature. Ma quella eseguita ieri nei giardinetti del parco giochi di via Sallustio, sembra più un’esecuzione: una capitozzatura che si fa difficoltà a credere sia stata “autorizzata” da un esperto.

Ma tant’è: le motoseghe della ditta incaricata non hanno fatto sconti, né giochi di fioretto e diversi alberi del parco sono stati amputati, più che potati.

Per i bambini e i loro accompagnatori, si preannuncia così un’estate calda, sicuramente senza ombra. Non proprio l’ideale per un’oasi di relax a divertimento.

Dal canto suo l’assessora ci vuole vedere chiaro: “Domani (oggi, ndr) convocherò i responsabili e l’agronomo – spiega la Di Nisio – vista così, dalle foto che mi hanno inviato, mi sembra un intervento molto invasivo. Ma voglio confrontarmi con l’agronomo che sicuramente ha più competenze di me in materia, perché vorrei capire qual è il motivo di un intervento così drastico su questi alberi. Anche perché una volta capitozzate le piante non riescono più ad avere una crescita naturale e recuperare, basta vedere quanto accaduto in viale stazione”.

14 Commenti su "Nel parco senza più ombra: capitozzati gli alberi di via Sallustio. L’assessora chiede spiegazioni"

  1. Sischiattadicaldo | 15 Marzo 2023 at 03:36 | Rispondi

    Per favore, fateci sapere dell incontro con l’agronomo con la Di Nisio e a quale alternativa ha pensato il Comune per garantire ombra in quel parco per i prossimi anni.

  2. Rami spuntati | 15 Marzo 2023 at 05:51 | Rispondi

    Come alla villa Comunale l’anno scorso. I famosi tagli dei rami selettivi. A marzo fece la neve una tragedia una moria di rami e villa chiusa. Promesse di intervento e invece quest’anno nevicata Villa chiusa e rami a terra.
    Lkassessore dovrebbe controllare tutto dei lavori e non impartire solo ordini e poi fregarsene dell’esecuzione. Perché poi stai bene a dire che vuoi vederci chiaro. Sei responsabile dell’accaduto e come sempre chi ha sbagliato di certo non pagherà. Ps i rami non ricrescono lo dico all’assessore che vuole vederci chiaro

  3. Che problemi !!!

  4. si…è un problema..in quel parco sostano molti nonni e giocano molti bimbi… specialmente nei mesi estivi..

  5. Bisogna vederci chiaro prima ed assistere alla potatura.Ormai il danno e’ fatto.

  6. Mi dispiace ma l’impiegato del Comune ha detto altro, ovvero che hanno affidato i lavori ad una ditta e che quindi quando la ditta esegue il lavori non c’è nessuno che controlla, cmq la perizia del cosidetto agronomo deve far parte degli atti/determina di affidamento dei lavori e magari pubblicata sull’albo pretorio.
    Qui si gioca ancora con la natura e con la presunta “ignoranza” del cittadino…questo pensano

  7. Mi voglio soffermare anche sugli alberi del Viale della Stazione trattati malissimo, malamente capitozzati in continuazione ed ora con tronchi pieni di tumori e rami residui, uno al massimo, che danno un aspetto osceno a quello che resta dell’albero e quindi al viale (alcuni anni fa lungo quella strada lato sinistro a scendere ne vennero tagliati ben 40); così come quelli di Via Gorizia, quelli vicino ai Vigili del Fuoco e molti altri ancora, per non parlare di tutti quelli buttati a terra perché evidentemente toglievano la visuale (di strade piene di macchine…) a qualcuno. Spero che venga finalmente rispettata la legge che obbliga i comuni a piantare un albero per ogni bambino nato e a dare forma e sostanza ad un regolamento sul verde pubblico, ed ancora auspico che il polmone verde di Sulmona ovvero il Parco Fluviale non venga depauperato di alberi per far posto a camminamenti in cemento e che la Villa Comunale venga protetta e rinverdita. Gli ALBERI sino parte della stori di una città allo stesso modo di un importante monumento oltre a farci meglio respirare. Gli ulivi e qualche altro alberello piantati da gente di buona volontà non bastano.

  8. Poi un’altra cosa vorrei sapere CHI DECIDE E AUTORIZZA QUESTI INTERVENTI?
    Se gli Assessore delegati rispondono gliene sarei grata

  9. La Natura aiuta l uomo ma nn il contrario alberi che d
    anno ossigeno e ombra un valore inestimabile

  10. Al posto degli alberi che oramai soni stati tagliati, un bel posto di blocco. Almeno vediamo chi tra nonni e bambini e’ piu’ in regola..

  11. Viva la vita | 21 Marzo 2023 at 11:13 | Rispondi

    Gli alberi sono una risorsa, sono la fonte di vita…sono sulla globo da milioni di anni prima degli animali… L’umano in genere non lo conosce, ignora il suo ciclo vitale.
    E alcuni umani pretendono di condizionare la lo vita CAPITOZZADOLI. Essi Manifestano la loro totale ignoranza. Siano essi Assessori, Sindaci, o Agronomi o Imprese del Verde. Se non sono Ignoranti, sono Arroganti con il mondo Vegetale… E di conseguenza con la VITA. Che deriva e Dipende dalle Piante.. aiutiamoci a conoscera le piante e a salvare la vita…

  12. Così, tanto per dare qualche piccola informazione in più:
    In Italia ci sono oltre 11 milioni di ettari di superficie forestale… secondo l’ultima stima effettuata dal Corpo Forestale dello Stato; 9,6 milioni sono foreste di alto fusto ( principalmente foreste di Faggio lungo tutto l’Appennino da nord a sud), poi seguono i querceti e le foreste di Abete rosso sulla catena alpina, mentre 1,8 milioni sono formati dalla somma di altre aree boscate ( macchia mediterranea e vegetazione arbustiva).
    La superficie boschiva in Italia è in costante crescita da decenni… Aumenta la superficie e biomassa delle foreste, e con esse la capacità di assorbire anidride carbonica. Questo è quanto emerge ancora dall’ultimo Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di Carbonio.
    La lettura dei dati evidenzia un aumento della superficie forestale di circa 587.000 ettari in dieci anni.
    Oltre ad essere un patrimonio inestimabile di diversità biologica e paesaggistica, le foreste forniscono anche servizi ecosistemici ambientali – fra cui lo stoccaggio di carbonio, la difesa del suolo, il contrasto del dissesto idrogeologico, la regolazione della qualità di acqua e di aria, la conservazione della biodiversità – ma anche socioculturali e ricreativi, nonché opportunità occupazionali nelle filiere produttive del legno e dei prodotti non legnosi.
    Undici milioni e più di ettari… quasi il 40% del territorio Italiano… che nell’insieme occuperebbe l’intera estensione territoriale delle 5 Regioni più grandi d’Italia: Sicilia, Piemonte, Sardegna, Lombardia e Toscana…

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