Nessun contagio e nessun ricoverato. Boom di guarigioni in Centro Abruzzo, ma c’è l’incognita Delta

Sono 14 gli attuali positivi in Centro Abruzzo (-8 rispetto a ieri). Un vero boom di guariti nelle ultime 24 ore, che fa ben sperare per l’imminente futuro; così come fa ben sperare la tabella dei nuovi contagi che anche oggi rimane vuota per il secondo giorno consecutivo. Sono solo gli ultimi dati di una settimana altalenante, tra positivi scoperti per caso (gli ultimi in ordine di tempo a Pacentro e Corfinio) e contagi provenienti da oltre confine come quelli dei 4 collaboratori afghani di Roccaraso. Proprio sette giorni fa si festeggiava l’indice dell’incidenza a 0 nel comprensorio peligno-sangrino. Un traguardo faticosamente raggiunto e subito sfumato. Se riparlerà se non dovessero esserci nuovi positivi fino a giovedì prossimo. Altro dato da evidenziare è l’uscita dall’ospedale dell’ultimo paziente positivo ricoverato del Centro Abruzzo. Ad oggi non ci sono posti letto nelle strutture sanitarie occupati da positivi del territorio. Bisogna però prepararsi ad una nuova possibile ondata di contagi dovuti alla variante Delta che, dopo la Gran Bretagna, sta ora arrivando anche in Italia e in Abruzzo (dove finora sono stati isolati 5 casi). Il problema è quello del sequenziamento dei tamponi: per il nostro territorio, ad esempio, il laboratorio di Avezzano, a differenza di quanto faceva prima l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, non esegue automaticamente il sequenziamento. Questo vuol dire che una eventuale mutazione Delta potrebbe sfuggire di primo acchito al tracciamento, con il rischio di individuarla solo dopo richiesta ed un’esplosione di casi tutti insieme.