Il Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario risponde per le rime alle accuse riguardo un presunto pignoramento dei conti del consorzio stesso e un’azione di recupero, addirittura, ai danni degli agricoltori soci da parte di un imprenditore peligno.
“In relazione a quanto riportato su alcuni quotidiani locali e siti di informazione – spiega Adelina Pietroleonardo, Commissario Regionale del Consorzio – la notizia dell’avvenuto pignoramento di alcuni crediti del consorzio non corrisponde a verità. Inoltre i contributi di bonifica, che hanno natura tributaria e sono disciplinati da norme statali (art.21 del R.D. n.215/1933, art.864 c.c., art.103 del D.P.R. n.603/73) e seguono il regime di riscossione delle imposte dirette, non possono essere oggetto di alcun pignoramento”.
“Ciò premesso – prosegue la Pietroleonardo – poiché l’articolo ha palesi finalità strumentali di attacco alla mia persona, corre l’obbligo evidenziare che il debito oggetto degli articoli di stampa si riferisce a prestazioni fatturate in data 30.04.2019 e 31.07.2019, fatture che dovevano essere liquidate nell’esercizio 2019 dai presidenti che avevano deliberato gli affidamenti a partire dalla fine del 2018 e precisamente Ernesto Zuffada (in carica fino 28 febbraio 2019) e Salvatore Zavarella (in carica fino all’8 febbraio 2020). Purtroppo, il citato debito di circa 5.000 euro, rappresenta solo lo 0,15% dei circa 3,5 milioni di euro di debito che la sottoscritta ha trovato al momento dell’insediamento nel mese di ottobre 2020”.
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