Niente strade a questo Giro

Niente strade a questo Giro. Chi aveva sperato che la Carovana Rosa portasse qualche beneficio, a parte quello per gli studenti (ma non delle loro famiglie) di saltare le lezioni, resterà deluso. Quest’anno, infatti, il passaggio del Giro d’Italia non comporterà per Sulmona alcun intervento straordinario sugli asfalti cittadini.

La richiesta fatta alla Regione dal commissario straordinario Ernesta D’Alessio, che aveva chiesto di poter intervenire sulle strade attraversate dai ciclisti, infatti, non ha avuto al momento alcuna risposta e, a questo punto, dati i tempi, si presume che non arriverà nemmeno.

Sulmona, d’altronde, ci è abituata: già due anni fa, la città di Ovidio venne esclusa dai fondi messi a disposizione dalla giunta Marsilio. Un milione e 700mila euro che premiarono, non si sa su quali basi e quali bandi, 13 dei 35 Comuni attraversati dalla Carovana Rosa.

Lo scorso anno, poi, il Comune dovette mettere di fretta mano al suo portafoglio per garantire l’incolumità degli atleti (e non solo): 116mila euro e spicci per mettere almeno in sicurezza i tratti più critici.

Comunque un intervento di cui beneficiò anche la popolazione che per l’edizione 108 della Corsa, si aspettava un altro “miracolo”. E invece niente.

Sulle strade sulmonesi non sarà fatto alcun intervento: né su quelle dove passerà il Giro, né su quelle limitrofe.

I corridori dovranno avventurarsi su un percorso che certo non è un tavolo da biliardo: la Corsa passerà lungo via Montenero (costringendo tra l’altro ad utilizzare un ingresso alternativo per il Pronto soccorso dell’ospedale), quindi in via Mazzini, piazza Veneto e circonvallazione Occidentale. Poi svolta a sinistra e giù per viale stazione e via San Rufino: due strade che certo non brillano in sicurezza e che, anzi, presentano diverse buche e tracce di scavi ancora aperte e che attraversano un cantiere ancora aperto come quello della rotonda in fase di realizzazione per il collegamento con il sottopasso della nuova stazione ferroviaria.

Il passaggio del Giro durerà più o meno 11 minuti: dalle 14.02 alle 14.13, ma le strade dovranno essere chiuse due ore e mezza prima. Un disagio che si aggiunge a quello che sarà causato dalla chiusura delle scuole.

Senza neanche un po’ di catrame in omaggio.  

25 Commenti su "Niente strade a questo Giro"

  1. C’era da immaginarselo.
    Tutto normale.

  2. Però i soldi per quello scandalo di bretella ferroviaria (14 milioni di euro !) li trovano !
    Quando vedo quei bunker di cemento armato che stanno realizzando inutili per la collettività, penso a quante strade, scuole e impianti sportivi avrebbero potuto realizzare.

  3. Mi auguro almeno che spazzeranno le strade. Dove è stato buttato l’asfalto a freddo è pieno di brecciolino da fare schifo.

  4. Ma non ci credo…il PD, Casciani e Di Piero avevano annunciato il rifacimento delle strade (oltre a tante belle promesse irrealizzate)…davvero non le hanno fatte? E parlano però, come se avessi amministrato io gli ultimi 3 anni..

    • In 2 anni e 2 mesi, non si poteva fare tutto.
      Del resto, c’è chi non fa niente da ben 7 anni.
      Anzi…più tasse per tutti…

      • Ottobre 2021-dicenbre 2024…3 anni 2 mesi…consiglio calcolatrice nuova! Per le promesse invece c’era e c’è sempre tempo, vero? Un po’ di onestà…

        • 3 anni e 2 mesi, corretto.
          Onestà e calcolatrice sempre allora.
          Per le promesse lo stiamo vedendo, c’è sempre tempo: anche quando ti assicurano tanto tempo prima, atti concreti, ma poi invece continuano ad arrivare promesse.
          Usare onestà e calcolatrice, anche quando bisogna valutare lo stato della sanità, la carenza dei trasporti, lo spopolamento continuo, le cattive gestioni che provocano debiti che poi ai cittadini tocca ripianare…
          Perché se per alcuni 3 anni sono tanti, per altri 7 lo sono ancor di più.

          • Promesse 5 | 10 Maggio 2025 at 11:03 |

            Certamente…e si potrebbe andare indietro anche oltre i 7 anni (governo, regione, provincia, comune)…l’importante è non fare la morale agli altri quando si è tutti uguali…almeno questo…tacere è buona cosa oppure parlare sempre con onestà..tutto qui

    • Caro Promesse, l’amministrazione Di Piero e la relativa giunta comunale hanno approvato il piano asfalto e stanziato oltre un milione di euro per i lavori, altroché. Molti di quei lavori non si sono ancora potuti fare perché la Saca sta eseguendo dei lavori, senza contare che l’amministrazione é saltata.

      • Soluzioni facili | 11 Maggio 2025 at 12:28 | Rispondi

        Altrimenti si può sempre usare il metodo universale destro, utile per risolvere ogni problema: è tutta colpa dell’ amministrazione precedente!
        A tanti basta sentire questo, per ritenersi soddisfatti.

  5. Molto, molto, critici per le buche nelle strade…
    Muti e rassegnati per i “buchi” nei bilanci…

  6. Complimenti invece alla provincia che, invece, sta risistemando alla grande la SP 12 Frentana almeno per la parte che conosco fra Campo di Giove e Bivio di Pacentro.. È il caso di dire ” Benvenuto Giro”..

  7. Magari la stessa velocità per i problemi del De Nino Morandi!

  8. Ingegneri e contabili | 10 Maggio 2025 at 11:04 | Rispondi

    Allora, visto che se ne intende e ha già fatto il calcolo costi-benefici, consigli a chi sta seguendo l’iter o di velocizzare o di chiudere quella scuola.
    Io non credo sia positivo per la città chiudere una scuola e rimanere senza una sede propria per ragionieri e geometri.

    • Semplicemente io avrei lasciato tutto allo stabile della provincia di Pratola (itis).

      • Lei è di Pratola immagino?
        Non credo che un sulmonese voglia perdere un scuola che da sempre è appartenuta alla città…
        Capisco che ormai per questa città sembra che i sulmonesi non decidano più niente…
        Ma un minimo di amore per la propria città…

      • Egregio Costi 2, non dica corbellerie.
        Da quando la scuola è stata trasferita a Pratola city e’ iniziato il declino dell’Istituto. Il numero degli iscritti è calato vertiginosamente anno dopo anno fino a raggiungere, come ampiamente noto negli ambienti scolastici e non solo, numeri ridicoli.
        Si informi, se crede.

        • Invece da quando è tornata a sulmona (al modico prezzo di 70000 euro l’anno se non erro) le iscrizioni sono schizzate alle stelle?

          • Aquile Peligne | 11 Maggio 2025 at 10:05 |

            Allora, se ama davvero Sulmona, si unisca al gruppo di persone che sollecitano e agiscono concretamente per riavere la sede originale.
            Sono passati più di 10 anni…
            Un movimento di genitori, insegnanti e di ragazzi all’interno della città sicuramente produce effetti positivi su tutta l’economia sulmonese.
            Eliminando anche quella scuola la città si svuota sempre più.
            La bretella ferroviaria ad esempio, è costata alla collettività 14 milioni di euro.
            Sta producendo effetti concreti e positivi per i sulmonesi, rispetto ai costi sostenuti, visto che la stazione centrale è così vicina?
            Ma amate così tanto la vostra città da voler mandare a Pratola una scuola che da sempre le appartiene?
            Vabbè che in questa città, in tanti aspirano a diventare colonia fedele…

    • Semplice, si potrebbe tranquillamente spostare dove è stato il liceo classico fino allo scorso anno, In via Silvestro di Giacomo.
      Non mi sembra ci voglia una intelligenza superiore per una pensata del genere. Basta uno appena normointelligente

      • Normointelligenti | 10 Maggio 2025 at 12:09 | Rispondi

        Quindi ha già effettuato lei tutti i controlli di fattibilità, sicurezza, viabilità, parcheggi?
        Allora avvisi subito chi si sta occupando dei lavori sul De Nino Morandi e li avvisi di questa soluzione, facile, facile…

        • No la capisco sig Normointelligenti. C’è già stato il liceo Classico per ben 12 anni con molti più studenti dell’attuale Morandi. Che studi bisogna fare? Oppure, lei è uno di quelli che ritiene positiva una qualunque spesa purché si spenda!

  9. Per promesse5
    D’accordissimo.
    Le rigiro allora il suo commento, perché a fare la morale ha cominciato lei (Promesse).
    Se era meglio tacere…
    Ovviamente, nelle valutazioni che si fanno non si può tornare indietro di ere geologiche, perché appare chiaro, errori sono stati fatti da tutti e anche qualche merito per quel che é stato fatto, chiaramente, risale al passato.
    Per quel che mi riguarda invece non trovo onesto, perché spesso non rispondente al vero e poco costruttivo, lo scaricabarile e gli slogan ripetuti continuamente, a prescindere dalla realtà.
    È di gran moda fare così in questo momento storico.
    Non il confronto e la competenza da mostrare, sugli argomenti che si intendono affrontare.
    Quelli troppe volte, completamente assenti.

  10. Il comune di Sulmona nel bilancio poteva trovare i soldi x asfaltare le strade almeno quelle attraversate dal giro poteva e può almeno far tagliare erba e pulire quelle che fanno alla zona industriale o quel che resta con tutte le tasse che fa pagare ai contribuenti o i soldi servono solo x i dirigenti che nn dirigono

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