
Piazza XX è semideserta. Sarà l’orario del primo pomeriggio, o saranno le diverse saracinesche abbassate per sempre e per tutti, possessori di Green Pass e non. Alcune sono chiuse da prima del passaggio del Covid e di certo non si rialzeranno una volta finito lo stato d’emergenza. In questo scenario avviene la conferenza stampa del gruppo No Green Pass Valle Peligna, sceso in piazza nel vero senso della parola.
Ovidio vede e pensa mentre ai suoi piedi i No Green Pass spiegano, o meglio chiariscono, quanto accaduto lo scorso 9 febbraio, giorno in cui la pizzeria Olivero’s di Sulmona fu oggetto di due blitz della polizia durante una riunione di un gruppo di cittadini contrari alla certificazione verde.
In realtà la conferenza stampa all’aperto ha ricevuto un diniego da parte del Questore della Provincia dell’Aquila, poiché richiesta in tempi non conformi a quelli richiesti dalla legge secondo quanto specificato nell’articolo 18 del TULPS. Insomma, un alt formale non alla conferenza stampa in quanto tale bensì allo svolgersi dell’evento in luogo pubblico.
“Abbiamo indetto questa conferenza per dare maggiori dettagli sul nostro gruppo – esordisce Rossella Tirimacco – e fornire un chiarimento riguardo quanto accaduto lo scorso 9 febbraio e riportato in modo opinabile dagli organi di stampa. L’etichetta No-Vax non ci appartiene e non stiamo valutando alcuna ipotesi di sporgere denuncia nei confronti dei poliziotti”. Un’affermazione, quest’ultima, che andrebbe a collidere con quanto auspicato dalla proprietaria del locale interessato, anche se lo stesso Domenico Liberati ribadito che non c’è volontà di sporgere denuncia. Proprio Liberati si è dimesso da coordinatore regionale No Green Pass dopo i fatti avvenuti. La motivazione è da ricercare, a detta di Liberati, nei toni troppo accesi e di scontro venuti a crearsi con altri gruppi No Green Pass a seguito dell’incontro svolto nella pizzeria.
Tutto è incentrato sulla saracinesca del locale commerciale. A detta delle forze dell’ordine quest’ultima era alzata, e quindi i poliziotti sarebbero potuti entrare per svolgere i controlli di routine che poi sono sfociati in momenti di ansia e tensione nonostante fossero collegati in streaming anche tre legali del movimento No Green Pass. Dall’altra parte c’è chi tra i presenti sostiene che la polizia avrebbe bussato sulla saracinesca. Bussato, appunto, senza specificare se realmente fosse abbassata o a mezza altezza.
“Il nostro gruppo – prosegue la Tirimacco – ha l’unico intento di difendere e rispettare la Costituzione Italiana. Siamo soprattutto esseri umani privati delle funzioni di vivere civile. L’articolo 3 della Costituzione, invece, è stato calpestato e la discriminazione non è più un’eccezione. Le norme sul Green Pass per l’accesso ai posti di lavoro, scuole, ristoranti, palestre, biblioteche e trasporti discriminano i cittadini in ragione delle loro condizioni sanitarie”.
Il gruppo, inoltre, avvierà una campagna informativa nei confronti degli esercenti finalizzata a sensibilizzarli riguardo l’illegittimità, a detta loro, dei controlli. Secondo i No Green Pass Valle Peligna molti non esercenti non avrebbero competenze nel controllo dei dati, anche se lo stesso Garante della Privacy ha chiarito che il controllo sia minimizzato a nome, cognome e spunta verde per chiunque.
Siete 4 gatti, lasciate perdere
Così pochi da non rappresentare nemmeno se stessi !
Ancora un po’ e addio green pass, finalmente
Esattamente 4 gatti e nu cane 🐕 ( come si vede dalla foto)…
🎶eravamo quattro amici al bar🎶
Il nostro gruppo – prosegue la Tirimacco – ha l’unico intento di difendere e rispettare la Costituzione Italiana. Siamo soprattutto esseri umani privati delle funzioni di vivere civile. L’articolo 3 della Costituzione, invece, è stato calpestato
Ma nella costituzione c’è anche l’articolo 32 che recita così: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.”
Ora, visto che un individuo privo di green pass e quindi di anticorpi atti a contrastare il virus, può provocare una catena di contagi tra i suoi contatti, con conseguenze che portano fino alla morte, ritengo giusto che il governo abbia attuato la strategia del green pass. Non dimenticate che stiamo lottando contro una pandemia di livello globale e che tutti i governi, x limitare i malati e le morti, ha dovuto varare misure straordinarie e questo sembra proprio che i no green pass, così come i no vax, non riescono proprio a capirlo.
Certo, dove non arriva la Corte Costituzionale arrivano loro! I paladini del diritto, quelli che non conosco o neanche il TULPS.
Se davvero le conseguenze grazi della pandemia sono alle spalle, e non ci sarà bisogno di vaccini e green pass, mi chiedo come riempiranno le giornate e il proprio ego questi cittadini modello.
Ahahah sono andato a vedere un profilo facebook. Ci mancavano i santoni ed i figli delle tenebre.
Questi salveranno il mondo
Certo, quando non è possibile attaccare nel merito ci si riduce a ridicolizzare il profilo social. E niente, un popolo rappresentato da pagliacci non poteva che essere un popolo di burloni.
I commenti fatti sono la prova della pochezza di alcuni, non hanno nemmeno capito che il green pass e’ un mezzo Politico e non Sanitario e che e’ provato che considerando che i vaccini fossero scaduti ha contribuito a veicolare il contagio . Sottolineare che a manifestare fossero in pochi e’ la prova che i molti sono privi di Dignita’ , la Dignita’ che certamente non ti da un cartellino verde.il dissenso non ha bisogno di molte pecore ma di pochi lupi .
Egregi sig.ri attenti a giudicare un espressiobe di resistenza!
pensate!…questi 4 gatti inesperti, sono spinti da una forza che scatirisce soño dalla rabbia di venirsi sottransi, sotto l’indifferenza dei propri fratelli, i diritti fondamwntali della vita di un essere umano.
questo dito, dietro il qyale vi nascondete, come quello della pandemia, non fa che realizzare il gioco del potere “assoluto” di chi ha deciso di seoararci, per renderci deboli ed indifesi.
mi stupisce questo atteggiamento di disprezzo, oserei dire….odio, mentre la vostra realtà non mi sembra così felice!
hanno distrutto l anima deglu uomini che sono stati lasciati morire completamente soli, separato le famiglie, modificato la percezioni dei bambini della vita, corrotto l informazione per creare panico e paura!
ci siamo caduti tutti al principio! abbiamo accettato sequestri e fame!
ma poi il tempo ha parlato! e tutti noi abbiamo capito che gli esperti… i migliori….facevano scelte per il bene del popolo perché sapevano a che ora ebtrava ed usciva il virus,
se si fermava al bancone e nin girava tra i tavoli!
tutte leggi per la nostra salute!…DAVVERO IN TUTTO QUESTO SOPRUSO, RICATTO, FINO A TOGLIERE AI DISOBBEDIENTI IL DIRITTI AL LAVORO, A MANTENERE I PROPRI FIGLI, TROVATE IL MINIMO RISPETTO DELL ESSERE UMANO?
Egregi sig.ri attenti a giudicare un espressiobe di resistenza!
pensate!…questi 4 gatti inesperti, sono spinti da una forza che scatirisce soño dalla rabbia di venirsi sottransi, sotto l’indifferenza dei propri fratelli, i diritti fondamwntali della vita di un essere umano.
questo dito, dietro il qyale vi nascondete, come quello della pandemia, non fa che realizzare il gioco del potere “assoluto” di chi ha deciso di seoararci, per renderci deboli ed indifesi.
mi stupisce questo atteggiamento di disprezzo, oserei dire….odio, mentre la vostra realtà non mi sembra così felice!
hanno distrutto l anima deglu uomini che sono stati lasciati morire completamente soli, separato le famiglie, modificato la percezioni dei bambini della vita, corrotto l informazione per creare panico e paura!
ci siamo caduti tutti al principio! abbiamo accettato sequestri e fame!
ma poi il tempo ha parlato! e tutti noi abbiamo capito che gli esperti… i migliori….facevano scelte per il bene del popolo perché sapevano a che ora ebtrava ed usciva il virus,
se si fermava al bancone e nin girava tra i tavoli!
tutte leggi per la nostra salute!…DAVVERO IN TUTTO QUESTO SOPRUSO, RICATTO, FINO A TOGLIERE AI DISOBBEDIENTI IL DIRITTI AL LAVORO, A MANTENERE I PROPRI FIGLI, TROVATE IL MINIMO RISPETTO DELL ESSERE UMANO?
scusate gli errori, ma sono le 3 passate e non ho gli occhiali.
buoba domenica a tutti
Ed ecco qua, che come al solito, si fa la corsa alla critica senza aver capito granché…. Anzitutto i “quattro gatti” erano i portavoce, e non tutto il gruppo. Il quale forse all’inizio sarà iniziato come un gruppo sparuto, ma poi per una sorta di legge naturale, è cresciuto di tante unità. Anche una coperta matrimoniale inizia con poche maglie….o no?? Nel testo della conferenza sono stati riportati tanti concetti importanti, anche se, come prevedibile, si è cercato di portare l’attenzione (non di certo da parte dei quattro gatti) sull’argomento principe di questi ultimi tempi: il farmaco salvifico. Si ribadisce in questo commento, che ognuno è libero di operare sul proprio corpo ciò che più si ritiene giusto: il corpo è proprio, la libertà di scelta è intoccabile, ma la democrazia e con essa tutte le libertà fondamentali APPARTENGONO A TUTTI. Qui si parlava di green pass, e non di vaccino!! Comunque. Per concludere. Riprendendo il testo della conferenza, “ultimo ma non meno importante” , una società progredisce non nella separazione, bensì nell’unione. Se la nostra bellissima Sulmona, città dalle innumerevoli bellezza artistiche e dalle infinite potenzialità turistiche (e conseguentemente economiche) si ritrova in questo stato di disagio, disavanzo, chiamatelo come volete (visto che abbiamo più disoccupazione e attività chiuse che occupazione e commercio/industria fiorente) ALLORA FORSE È IL CASO CHE SCENDIATE DAL PULPITO , CHE ABBASSIATE ‘STO DITO PERENNEMENTE PUNTATO E INIZIATE A PORVI DUE DOMANDE…. sbaglio?
Uniti si vince, separati proprio no.
Certo… La cosa che vi viene meglio come sempre è… Giudicare giudicare giudicare… Sti 4 gatti non sono soli… Guardate oltre.. Oltre ai vostri limiti..
Va bene, non prendetevela così tanto per i quattro gatti. Contando bene, dalla foto, siete in tanti: sette gatti + due curiosi + un cagnolino. Ah! Dimenticavo; poi c’era anche Ovidio che, pensieroso, vi guardava dall’alto.
Grande!
Occhio che alla quarta dose avrai in omaggio una batteria di pentole e una mountain bike con cambio Shimano a 7 marce
Grazie a chi combatte per difendere i diritti e cerca di contrastare questa discriminazione che è in atto su tutto il territorio nazionale. Come ha scritto qualcuno sopra, il controllo del foglio verde non ha nulla di sanitario ma solo ci si avvia purtroppo ad un controllo economico sociale che inasprirà disparità, e che manderà il paese verso la rovina, i risultati di dpcm e misure prese stringendo sempre più il cappio, è sotto gli occhi di tutti e chi non vuol vedere, ben presto dovrà aprire gli occhi perché sicuramente già avrà tastato con mano la realtà di un vicino o parente o conoscente sospeso e senza retribuzione, solo perché non allineato. Qui si tratta di diritti della dignità dell essere umano. Di diritto al lavoro e vita dignitosa. I commenti che scimmiottano, deridono e calpestano ancora una volta gli intenti di questa esercente, sono peggio di quei poliziotti che sono così solerti a battere su una saracinesca ed a chiedere cose che fanno arrossire. Buona giornata a tutti.
Gianna, inutile che ti indigni. Avete torto e la storia, il comportamento degli altri Paesi (che quando hanno tentato di andare nella vostra direzione sono dovuti tornare indietro a suon di campane a morto) e la Corte Costituzionale lo hanno sancito ineluttabilmente.
Fatevene una ragione e smettetela di rispettare la natura e la società quando vi fa comodo e di andare contro natura e contro la società quando non vi piace.
Cari miei, e mi riferisco ai quattro gatti e all’altro paio di soggetti che hanno dispensato l’insegnamento della vita e della libertà, statemi a sentire. Lasciate perdere, non è per voi.
Se qualcuno, come si fa qui, pensa che la scienza medica sia una scienza esatta, che le misure di politica economica e sanitaria debbano soddisfare i requisiti di un contratto completo, allora non so dove viviate e quale sia la vostra concezione di comunità, di senso civico e di intervento pubblico per il perseguimento di un obiettivo stabilito democraticamente (cioè stabilito da un parlamento che abbiamo liberamente votato e da un Governo che ha la fiducia del parlamento).
Quando lo stato impone il limite di velocità in autostrada a 130 Km/h è evidente che è un limite ingiusto per Leclerc mentre può essere giusto per Olivero. L’obiettivo è ridurre gli incidenti. Qualcuno di voi ha idea di quale sia la probabilità di ridurre gli incidenti per ogni Km/h in meno di limite di velocità? Immagino di no. Però siete tutti esperti di virologia e democrazia, e state qui, senza aver avuto alcuna responsabilità sulle vite di una comunità intera, a spiegare agli scienziati, ai politici e a TUTTI COLORO CHE HANNO PERSO UN FAMILIARE PER COVID CHE SI SAREBBE POTUTO SALVARE SE VACCINATO che l’85% degli italiani è formato da coglioni.
Come fate a non capire che senza green pass (e senza i vaccini che il green pass ha indotto a fare) avremmo dovuto restringere le libertà personali come nel novembre del 2020?
La cosa più assurda è che chi si è vaccinato convintamente (cioè quelli che si sarebbero vaccinati anche senza green pass) è, per lo più, qualcuno che anche nel lockdown avrebbe continuato a lavorare in smart working e a guadagnarsi lo stipendio.
Sti quattro gatti saranno pure i portavoce, ma ogni volta che c’è una manifestazione del genere sempre loro sono.
Il commento di Clemente Mirella poi, oltre che a non essere scritto in italiano (almeno Olivero stava senza occhiali!), è una manciata di cose senza senso pure male assortite. Intanto si dà da sola della “lupa”, il che fa già tenerezza. Ma soprattutto si contraddice da sola, come accade a chi parla per slogan senza comprendere l’essenza di ciò che dice. Dice “il green pass e’ un mezzo Politico e non Sanitario” e poi lei stessa argomenta nel senso che il green pass è strumento sanitario nel momento in cui afferma che “ha contribuito a veicolare il contagio”. Fammi capire: o il green pass non è strumento sanitario, e quindi non è utilizzato in relazione al grado di apertura delle attività (in questo caso, senza green pass, la situazione non sarebbe comunque potuta essere peggiore), oppure è stato utilizzato in combinazione con un maggior grado di apertura, e quindi è uno strumento sanitario.
Fate pace col cervello e lasciate perdere i lupi, che sono animali SOCIALI e intelligenti.
Caro MarioS, ripeto il suo dire.
Qui non si parta di vaccino.
Qui si parla di libertà di potere esercitare una professione e di un foglio che è solo discriminatorio e non protegge nessuno. Perché come ben sa, visto che parla, sa bene che chi ha il pass rafforzato, anche se libero di andare ovunque, potrebbe avere in atto la malattia e comq poter contagiare. Così come chi non ce l’ha. Ora, se la matematica non è una opinione, forse l’unica misura idonea a dirmi se quel cittadino in quel momento ha il virus o meno, sarebbe il tampone. Non di certo un pass. quindi L esibizione di questo foglio, non è a garanzia di nessuno, ed anzi mi accentua solo arroganza da un lato, perché molti sono fieri di poter esibire un “diritto acquisito” che dovrebbe essere esteso a tutti. Se parliamo di contenere i contagi, lo abbiamo visto questo inverno: questo sistema non è efficace. Non paga, perché gli esercenti stanno continuando a non guadagnare e non tutela nessuno. Sono 2 discorsi diversi, che hanno voluto unire, ma non hanno oramai nulla in comune per poter andar ancora a braccetto. Scelte governative che ultimamente non hanno più nulla a che fare con la sanità pubblica: come il poter entrare alle Poste o in Banca o prendere un mezzo o addirittura lavorare da remoto con il pc da casa, e se non di ha il pass, si viene sospesi comunque se si rientra tra alcune categorie assoggettate a l’onbligo. È palese che nulla si vuol tutelare ed è meno palese dove si vuole andare a parare. Qui si parla di pass e discriminazione, non si toccano temi che lasciamo agli esperti: quelli però che sono dietro i libri, e non dietro uno schermo. Mi piacerebbe poter parlare di buon senso.. oramai, questo sconosciuto. Grazie comq per avere aggiunto al mio commento, seppur mi trovo con altro pensiero, rimango per il rispetto dell’ altro e per l’arricchire sempre il mio bagaglio.
Grazie per l’interlocuzione, e per aver messo il confronto su un piano costruttivo.
I nostri pensieri sono difformi, per fortuna di entrambi oserei dire, ma ci sono alcuni elementi che mi paiono oggettivi:
1) il tampone non è uno strumento sanitario efficace, per due ragioni. Primo perché il numero di falsi negativi dei tamponi antigenici (rapidi) è alto, soprattutto nei primi momenti di contrazione del virus, quando la carica virale potrebbe non essere ancora sufficientemente elevata da essere percepita dal tampone; il molecolare sarebbe decisamente meglio, sarebbe impossibile tamponare decine di milioni di italiani ogni giorno o ogni due/tre. Tra l’altro, i risultati non si hanno istantaneamente, quindi potresti essere convinta di non avere il virus ma nel frattempo averlo contratto.
2) Per le ragioni sub 1), il fatto di essere tamponati non dà alcuna garanzia definitiva (né sarebbe un sistema gestibile sull’intera popolazione), né tantomeno, avrebbe alcun impatto di riduzione della probabilità dell’esito grave della malattia (cosa che invece il vaccino assicura, mi pare evidente).
Poi qualcuno dice: si ma non sappiamo quali siano le conseguenze del vaccino nel medio/lungo periodo (quelle di breve sono note: 0,2 morti per milione di somministrazioni). Verissimo. Tuttavia non sappiamo neanche quali siano le conseguenze del Covid nel medio-lungo periodo. Neanche di quello asintomatico o paucisintomatico.
Qui il problema non è stato contenere i contagi, ma contenere l’impatto sul sistema sanitario. La soluzione, quando non c’erano i vaccini, era il lockdown. Con i vaccini era il lockdown oppure la vaccinazione.
Poi, nelle cose sociali e della vita, la “garanzia” non la dà niente e nessuno ed è assurdo pretenderla in una pandemia. E’ come prendersela con le patenti perché averla non significa saper guidare. Allora che si fa?
Sono invece molto d’accordo sulla questione del buon senso. Sarebbe stato molto più di buon senso (e trasparente) se si fosse imposto l’obbligo vaccinale. Su di me non avrebbe avuto alcun effetto, mi sarei vaccinato lo stesso, e anche i due amici che ho perso per Covid non avrebbero avuto alcuna esitazione a vaccinarsi (e ora sarebbero vivi, probabilmente).
Ti faccio anche una domanda, non provocatoria ma per capire: ci sono molte persone che non vogliono farsi neanche il tampone perché hanno paura che sfondi il cervello o per convinzioni di altro genere. Sulla base delle tue argomentazioni, anche il tampone sarebbe quindi discriminatorio è una limitazione della libertà. Come se ne esce?
*e
Non so ridponderLe. Non conosco tutte le realtà ed i sentire, come non mi sento di giudicare le sue o altrui argomentazioni o le scelte diverse.Posso solo affermare di conoscere molta gente che ha il pass o fa tamponi ogni 48 ore per recarsi sul posto di lavoro. Non voglio finire fuori tema, il mio dire era legato al fatto dell’esibizione su richiesta di un lasciapassare che come si capisce non è a tutela di nessuno. Se non se ne ravvede la ragionevolezza di questo dato, inutile che io scriva. Le ripeto, sono per il buon senso. Buon domenica.
Vedo che sono 7 e pure permalosi. Hanno scritto tutti.
anche voi della Jüdischer Ordnungsdienst non mancate mai
Quant’è bello quanto una minoranza dell’0,1% decide che si devono cambiare le regole. Da domani mi uscisco ai terrapiattisti.
Non siete in grado di argomentare ma solo di offendere. I terrapiattisti siete voi che vi sentite “liberi” di andare al bar con il lasciapassare e contenti che vi si chieda. I 4 gatti di cui parlate, sono milioni in tutto il mondo.
Quindi pochi!
Ma dai siete 4 gatti
Oltretutto non vi accorgete che vi ridono dietro. Comunque quando noi moriremo tutti a causa del grafene sarete liberi di scorrazzare insieme tutti e 7. Poi vi unirete agli altri in Italia ed in 5000 vi stabilizzerete a Corfinio per rifondare una nuova nazione.
Ridono dietro, dici? Beh, se ciò è vero, è indice della loro posizione: QUALCHE PASSO INDIETRO, è lì che stanno. Stanno indietro. E forse ridere è tutto ciò che sanno fare, senza pensare che un intero Paese sta colando a picco. Bravi, bravi, continuate a ridere ché mamma ha fatto gli gnocchi.
Il KADAFATÒ come stile di vita, proprio…
Il sulmonese-tipo non si smentisce mai, vedo. Attaccato alle sue pochezze come una cozza allo scoglio.
Contenti voi, contenti tutti. Buon sonno.
Al momento sei tu attaccato al nulla con altri 6
almeno loro ci sono tu sei un entitá astratta ( e forse nemmeno quella)
Grazie.
C’è speranza nella nostra valle, dopotutto.
Terrapiattista
Ma davvero??…
Ma davvero??….
C’È una bella sfilza di commenti ognuno x esporre il proprio sapere…vi dilungate in argomenti e insulti non molto costruttivi solo x controbattere chi ha scritto prima. Se tutto questo fervore venisse applicato x criticare la situazione economica e sociale di Sulmona che è diventata una città con tanti problemi da risolvere forse sarebbe meglio. Chi avrà avuto l’idea di riferirsi ai sulmonesi con l’appellativo di cococciari.
…rsMrs