Non ci fu violenza sessuale, 68enne di Popoli assolto “perchè il fatto non sussiste”

Era finito sotto processo per aver picchiato e violentato la sua vicina di casa più giovane di vent’anni. È stato assolto dal tribunale di Pescara perchè il fatto non sussiste un 68enne di Popoli Terme accusato di violenza sessuale. I fatti risalgono al 2023 quando, secondo l’accusa, il giorno della vigilia di Natale il 68enne avrebbe costretto la donna a subire atti sessuali. “Con atto insidioso e repentino, dopo averla colpita con una violenta spallata al torace, appoggiava il palmo della mano sul seno della donna” recita l’imputazione.

Sempre secondo gli inquirenti, per avvicinare la sua vicina, l’uomo le avrebbe procurato lesioni al torace, giudicate dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Popoli guaribili in cinque giorni. La procura aveva inoltre contestato l’aggravante del reato di lesioni al fine di commetterne un altro, quello di violenza sessuale. Un castello accusatorio caduto nel corso del processo dal momento che, secondo i giudici, la versione fornita dalla persona offesa non è credibile né risulta provato il palpeggiamento contestato. Il 68enne, difeso dall’avvocato Alessandro Margiotta, è così uscito indenne dal processo.