Insomma per il canale 18 potrebbe arrivare presto lo sfratto, anche se la proprietà dell’emittente ha tentato e ritenterà una transazione, l’ennesima, per evitare di dover trasferire i suoi studi.

Una vicenda quella dell’affitto non corrisposto (appena 150 euro mensili, per uno stabile che vale almeno dieci volte tanto) che in realtà va avanti da molto più tempo.
Una prima transazione venne fatta infatti nel 2005, quando era sindaco Franco La Civita. Un’altra, che più che una transazione era stato un baratto, nel 2010 (sindaco Federico), quando a fronte di un debito accumulato di poco più di 7mila euro, il Comune acquistò spazi pubblicitari per 11mila euro (versando la differenza) per pubblicizzare una campagna per la raccolta dei rifiuti.
Ora però non ci sono baratti e transazione che tengano: la Corte dei Conti ha avvertito il Comune che deve procedere al recupero di tutti i canoni d’affitto non pagati e dei crediti sospesi, alcuni, come quello di Onda Tv, da anni e anni.

Ma l’elenco è ancora lungo: con in testa il Centro celestiniano il cui contratto, dopo una battaglia legale durata diciotto anni, è scaduto a marzo del 2018 senza che si sia riusciti né a cacciarli, né a fare i conti di quanto devono al Comune e ancora la sede di Terra Viva in via Federico II (Consorzio di cui è socia l’attuale assessore Manuela Cozzi) che alle casse pubbliche deve diverse decine di migliaia di euro.
Il recupero crediti e immobili, fanno sapere da palazzo San Francesco, andrà avanti; anche perché la Corte dei Conti, il conto, potrebbe chiederlo a chi non ha provveduto a tutelare il patrimonio pubblico.
Nessuno sconto e nessuna pietà.
Che si paghi il dovuto e si recuperino gli immobili.
Dopo di che sarà un problema degli ex conduttori trovarsi un nuovo alloggio.
Chi troppo la tira la spezza… anche se ce ne è voluto di tempo e le colpe vanno addossate ad entrambi!!!
Purtroppo. La pubblicità falsamente acquistata da Federico per mascherare un contributo e riceverne positive attenzioni e pubblicazione di notizie politicamente vantaggiose è un fenomeno capillarmente diffuso in tutti i giornali locali, che riescono a sopravvivere solo in termini siffatti.
La legge è uguale per tutti! Quindi o si paga quanto dovuto o si sgombra. Stiamo parlando sempre di beni di proprietà della collettività! Poi un immobile di quel tipo con un fitto di 150 euro. Praticamente niente
Le regole valgono per tutti, pagare o fuori immediatamente. Quella struttura è dei cittadini
Ci sono aggiornamenti?
sfratto immediato, io pure voglio un immobile della comunità per fare “l’imprenditore”
ci sono novità?
Per la redazione, sviluppi del caso? Aggiornateci, parliamo di immobile pubblico.
Fateci sapere
Per la redazione, ci sono sviluppi?
Aggiornamenti? Per la redazione, fateci sapere! Stiamo parlando di beni pubblici!
Signori!!! L assessore deve ci me sono cia del consorzio 70 mila euro al comune per affitti non pagati…nessuno la tocca!!! Perché dovrebbe pagare Onda Tv? Vergogna Comune..
Allora? Ci news su questo immobile pubblico?
https://www.ilgerme.it/a-babbo-morto/
L’articolo quotato sbaglio o fa riferimento all’immobile vicino il pallozzi. Io chiedevo per quello di via Mazzini…
All’interno trova le notizie anche relative all’immobile occupato da Onda Tv