Non sopravvive al virus: muore dirigente della Asl. Oggi 82 casi a referto

Una nuova vittima, purtroppo, si aggiunge alla triste lista dei decessi nel Centro Abruzzo. Dora Manetta, 69enne, ex dirigente della Asl in via Gorizia, non è infatti sopravvissuta agli strascichi del Covid-19. A complicare la situazione è stato il quadro clinico della donna, che purtroppo non ha resistito all’urto dell’infezione unito ai problemi della propria patologia.

Il territorio peligno-sangrino registra oggi 82 contagi, considerando anche le 8 reinfezione. Casi quasi raddoppiati rispetto alla scorsa settimana. Il 24 giugno, infatti, sul bollettino comparvero 48 nuove positività.

Sulmona resta al centro dell’emergenza con 32 casi. Preoccupa anche la situazione a Pratola Peligna, che paga pegno per la notte rosa e per la festa dello scorso sabato che ha richiamato ondate di turisti. Nel Comune pratolano, oggi, emergono ben 21 casi di positività. Più distaccato Castel di Sangro, con 7 contagi.

Finiscono a referto, con 2 casi a testa, Molina Aterno, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano e Roccaraso. Chiudono il referto thriller i Comuni di Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Campo di Giove, Corfinio, Introdacqua, Pescasseroli, Pescocostanzo e Roccacasale. Giugno si chiude così con 1.059 contagi nell’intero territorio. Praticamente, venticinque volte il numero dei casi (42) registrati nello stesso mese lo scorso anno.

2 Commenti su "Non sopravvive al virus: muore dirigente della Asl. Oggi 82 casi a referto"

  1. Adesso che sono tutti vaccinati e di terza dose pure, ma ugualmente tutti positivi, non viene più specificato eh!

  2. francesco.valentini1935 | 2 Luglio 2022 at 13:13 | Rispondi

    La democrazia e”la meno peggio” delle forme di governo:i voti fanno gola,la medicina e’ stata messa all’angolo e la politica ha annullato tutte le raccomandazioni alla prudenza:ed eccoci di nuovo in pandemia:avrebbe dovuto essere stasi in attesa dell’ondata autunnale,ma il bicchiere al tavolo del bar ha vinto assicurando la rielezione di molti che hanno lottato per “restituirci la liberta” che in nome della pandemia ci era stata negata,come molti uccelli del malaugurio hanno pubblicizzato con ogni mezzo:di certe forme di libertà se ne potrebbe anche fare a meno quando di mezzo si mette l’esistenza. Se non riusciamo a capirlo diciamo pure che il caldo ci ha dato alla testa:ma non e’ una giustificazione.

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