Non visitò un paziente per paura del Covid: stipendio decurtato alla dottoressa “infedele”

Un mese e mezzo fa la condanna a quattordici mesi di reclusione (pena sospesa) tramite il patteggiamento, ora la decurtazione dello stipendio del 20% per i prossimi cinque mesi. E’ questa la sanzione che la Asl ha deciso di applicare alla guardia medica in servizio presso l’ospedale di Sulmona che si era rifiutata di visitare un paziente per paura di contrarre il Covid.

E questo nonostante il paziente, che avvertiva dolori alla spalla e al braccio sinistro, fosse risultato negativo e quindi guarito dall’infezione.

La guardia medica, dottoressa di 66 anni, aveva fatto di più però: affiggendo un cartello sulla sua porta aveva simulato di essere in visita esterna. Contro i doveri del pubblico ufficio e con l’aggravante del falso.

Una brutta storia per la professione del medico, a fronte di chi per curare i pazienti, anche nei momenti più bui della pandemia, ci ha rimesso la vita.

3 Commenti su "Non visitò un paziente per paura del Covid: stipendio decurtato alla dottoressa “infedele”"

  1. Il fatto più grave è l’aggravante del falso. Caso come questi nel settore pubblico fino a quando non verrà introdotto il licenziamento in tronco si ripeteranno sempre.

  2. il nome ? è un amica?

    • Non ricordo il nome.. Cmq ha più di 60.. Non è di Sulmona zona Castelvecchio uno di quei paesi.. Pure io dovetti richiamare il 118n, dissi se non si fosse presentata entro i 20 min avrei chiamato i carabinieri, è famosa quando arriva ti dice di portarle la borsa… Mi meraviglio che gli stessi medici non abbiano mai segnalato questa persona

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