Numeri in calo in Centro Abruzzo: si torna in bianco

“Il peggio sembra essere passato”, come recitava una canzone di Sergio Caputo, anche se il “sabato italiano” è ancora da venire e sarà un sabato (e una domenica) ad alto rischio, per l’estate scoppiata e le notti, si spera magiche, del campionato europeo di calcio. 

Oggi un solo positivo in Centro Abruzzo, uno straniero cinquantunenne residente a Sulmona, che fa precipitare l’indice di incidenza settimanale che la settimana scorsa aveva fatto registrare in un solo giorno, giovedì appunto, diciotto nuovi casi. 

I numeri rientrano quindi in gran parte sotto la soglia di allarme: in Centro Abruzzo a 32 casi settimanali ogni 100mila abitanti, dato che sale, ma si mantiene sotto i 50 della zona bianca, in Valle Peligna con 46,8 e supera di poco la soglia a Sulmona che con 13 casi negli ultimi sette giorni scende a 56,6 casi ogni 100mila abitanti.

I positivi totali sono 43 e 160 persone sono in sorveglianza, numeri in calo, insomma, nella speranza che non ci siano nuovi picchi, calcolando che il tracciamento sui casi accertati sembra essere concluso.

Oggi, però, è anche l’ultimo giorno del drive-through all’Incoronata da parte dei carabinieri: da domani, insomma, i tamponi si faranno solo in ospedale e a giorni alterni, per cui il monitoraggio dei nuovi positivi subirà inevitabilmente un rallentamento. 

L’azione dei vaccini, d’altro canto, sta dando ottimi risultati: dei 43 positivi sono pochi i sintomatici di un certo rilievo, nessuno è ricoverato in ospedale, né in terapia intensiva.

Quanto basta perché domenica 18 l’ordinanza emanata dalla sindaca di Sulmona che prevede l’obbligo di mascherina in centro storico anche all’aperto in determinati orari e determinati contesti, non venga reiterata. Si torna a respirare, insomma.