Obbligo di firma per il pensionato di Bagnaturo che deteneva residuati bellici

È stato convalidato l’arresto di Francesco Congionti, il pensionato di Bagnaturo che sabato era stato fermato mentre era intento sparare ad una sagoma con due fucili, nella cui abitazione era stata trovata della polvere da sparo non dichiarata e dei residuati bellici di bombe a mano. A Congionti sono stati revocati dall’Autorità Giudiziaria gli arresti domiciliari, tramutati in obbligo di firma. Il pensionato si è difeso oggi davanti al magistrato sostenendo che i residuati bellici in suo possesso non erano potenzialmente pericolosi perché innocui. Anche per la polvere da sparo si è difeso sostenendo che quella in eccesso non dichiarata era stata accumulata nel corso degli anni.

Il legale che difende Congionti, Luca Tirabassi chiederà nei prossimi giorni che venga svolta una perizia sulle armi sequestrate per verificare il reale potenziale esplosivo. Al momento restano sotto sequestro cautelativamente gli ottanta fucili legalmente detenuti e la licenza autorizzativa.

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