Officina Giovani Aree Interne, entusiasmo e partecipazione nella prima riunione regionale

Si è tenuta domenica 19 giugno la prima riunione regionale di Officina Giovani Aree Interne. A far da cornice il borgo di Gagliano Aterno, che ha ospitato il primo summit assembleare in presenza per il progetto nato dal Comitato Tecnico per le Aree Interne a livello nazionale. Oltre 50 persone, tra rappresentanti di amministrazioni, imprese e associazioni, sono intervenuti nello spazio collettivo per un confronto pubblico a più voci. Tra i partecipanti era presente il pratolano Mario Puglielli, referente regionale per Officina Giovani Aree Interne in Abruzzo. Caloroso il saluto del sindaco, Luca Santilli, che ha ribadito ai ragazzi di vivere realmente i paesi, di cercare gli spazi anche quando non ci sono e partire dall’ascolto dei territori e di chi li abita” ma anche la necessità di “spalancare i territori e aprire i paesi

Il potenziale delle comunità energetiche è stato uno dei temi maggiormente affrontati, anche perché la stessa Gagliano Aterno sta investendo molto su di esse. Si è parlato anche del bisogno di scambiare competenze anche sugli strumenti e progettualità già attivi. Di come valorizzare i paesi che sono custodi delle sorgenti, non solo di acqua, ma anche di cultura, agricoltura e risorse di valore per tutto il territorio.

Spazio anche alle riflessioni sul patrimonio immateriale, tanto importante quanto i fondi destinati alle infrastrutture, che rischiano di essere vere e proprie cattedrali nel deserto lì dove vi è uno spopolamento del territorio. Vivo e partecipato è stato anche il dibattito sui trasporti e sulla difficoltà dei collegamenti dei piccoli paesi che non sono neanche posizionati lungo una linea ferroviaria. Si è discusso di come le connessioni e trasporti siano un diritto di base di tutti e tutte le cittadine, così come la Strategia Nazionale Aree Interne ha ben identificato come problema cruciale nelle disuguaglianze del paese e al quale ancora mancano risposte concrete. Temi da cui partire e su cui confrontarsi al più presto, evidenziando il bisogno di darsi punti di riferimento, una struttura e una strategia, che dalla SNAI abbia le radici e che possa supportarla come documento vivo e che deve adattarsi ai territori, come riassume la moderatrice dell’incontro, Annalisa Spalazzi, dottoranda al Gran Sasso Science Institute e referente per l’’area progettazione di Officina Giovani Aree Interne.

“Per fare in modo di essere inclusivi – scrivono da Officina Giovani Aree Interne – si comunicherà attraverso il gruppo Facebook di Officina Giovani Aree Interne Abruzzo, unendo digitale e analogico per mantenere vivo il dialogo, allargarlo e tenere informati tutti e tutte coloro che vorranno far parte di questa rete. Quel che è certo è che il successo di questo primo incontro è solo un inizio per un processo che vuole portare la voce dei giovani abitanti dell’Abruzzo, dell’Appennino e delle aree marginali, ma non solo.

Commenta per primo! "Officina Giovani Aree Interne, entusiasmo e partecipazione nella prima riunione regionale"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*