A meno di 24 ore dal seminario di studi sull'”Abruzzo delle aree interne. Tra fragilità e innovazione” arriva da OfficinaAbruzzo, promotore dell’incontro, il rinvio ufficiale del convegno al quale avrebbe partecipato un parterre d’eccezione con i consiglieri regionali Silvio Paolucci e Marianna Scoccia, oltre ai primi cittadini di Anversa degli Abruzzi (Gianni Di Cesare) e di Cocullo (Sandro Chiocchio). A loro si sarebbero aggiunti anche il senatore Luciano D’Alfonso e l’esperta di sviluppo locale, Sabrina Lucatelli, il tutto moderato dal dirigente scolastico Massimo Di Paolo.
Un rinvio annunciato attraverso un comunicato stampa dove è presente un riferimento, nemmeno troppo velato, all’articolo pubblicato da questa testata giornalistica nella mattinata di oggi. Questo perché il giornalismo non è fare il copia e incolla di comunicati stampa, visto che la professione svolge il non semplice compito di anello di collegamento tra le fonti e i lettori. Un articolo, il nostro, che ha semplicemente ribadito che il gruppo di invitati che si sarebbe rivolto alla platea era tutto fuorché politicamente neutro.
Si rimarcava, poi, l’assenza delle istituzioni sulmonesi che avrebbero quantomeno dovuto fare gli onori di casa. “La mancata risposta di conferma e di presenza dell’Amministrazione Comunale – scrive OfficinAbruzzo – rispetto alle richieste e all’invito, parla forse da sola e grida allarme per la fragilità mostrata dall’Amministrazione, per la paura del confronto, per la paura dell’informazione e della conoscenza, per la paura dei contesti dove tutti possono intervenire e non solo gli “scudieri” di turno, ma soprattutto, cosa più importante, grida allarme perché non è chiaro chi sono i “lupi” e chi gli agnelli”.
“Si prende atto – prosegue OfficinAbruzzo – di una reazione violenta ed inaspettata del PD e di gruppi che , a comando, riappaiono nelle vesti di “Movimento per la difesa del Centro Abruzzo”, che, a fronte di un tentativo di ricollocare al centro un tema sentito e analizzato molto spesso con ottiche di parte e con distorsioni ideologiche che hanno antiche origini, tema a cui il territorio tutto deve rispondere attraverso processi di conoscenza, di analisi e con interventi “normalizzanti” per poter riparare eventualmente ad errori, attraverso contaminazioni di idee ed alleanze che possano effettivamente creare una visione comune per il nostro territorio, si è rilevata una risposta polemica, aggressiva e di negazione, che deve rimanere chiara e lucida nella memoria di tutti. Inoltre, a Sulmona si è negata l’opportunità di avere, per la prima volta, una testimonianza ed una competenza tra le più importanti e prestigiose d’Italia, la prof.ssa Sabrina Lucatelli, tra le maggiori e più quotate esperte di sviluppo locale”.
“I comunicati emanati, ad alto tasso di conflittualità astiosa, si contrappongono evidentemente a tutti i principi strutturali su cui si è tentato di costruire una nuova Start up per il nostro territorio”, conclude OfficinAbruzzo che rimanda ufficialmente il convegno a data da destinarsi.
il comunicato? parole in libertà shakerate proprio male
Si è raggiunta l’apoteosi dello sconcerto. Non si è mai visto che un seminario venga annullato su “presunti” addotti “ostacoli e/o mancati rapporti di buon vicinato politici. Non ci si rende minimamente credibili agli occhi dei cittadini e delle stesse istituzioni che costoro rappresentano. Al contrario e se tutto corrispondesse a verità, l’aver tenuto l’incontro avrebbe ottenuto un riscontro ed impatto diverso, contro tutto e più di tutto, invece lo spin doctor fallace si è ripetuto nella tecnica comunicativa, ottenendo gli stessi risultati mirabolanti di pochi mesi fa, e cioè il dimostrare di non essere coerenti nei loro ideali e obiettivi decantati, il tutto a conferma di anni e anni di nessun valido ed efficace raggiungimento politico per la città e il territorio, detto in breve si sono autoinflitti la condanna di essere vittime di se stessi… al contempo pecore coriacee e lupi spelacchiati.
Spiace per il parterre d’eccezione mancato, e in particolar modo per l’ospite speciale che avrà tempo di riflettere sull’alto valore degli stessi, ma fortuna si tratta solo di un rinvio e la claque è sempre disponibile.
Direttore
Ci stanno togliendo le Serafini-di Stefano
La gloriosa scuola della villa dove tutti abbiamo comprato la pizza a Giardini da piccoli. Le scuole dello stadio e della cattedrale e dei periurbi e del centro di Sulmona. Colpevoli di non avere un plesso altomontano che le salvi?
La scuola dove tu facevi la IIIE io la I. Nei lontani anni ‘ anta. Quando molti di noi si sono avviati alle rispettive professioni adulte.
Si toglie prima la Dirigenza poi la Segreteria quindi si “accorpa” fino ad avere scuole mostruose di 20 plessi in comuni diversi. Il Preside a Scanno, Campo di Giove, i ragazzi, chi ci lavora, le famiglie, quante volte potranno vedere il Preside in un anno?
Tutto ciò nel silenzio assoluto e cieco dei non strettamente addetti ai lavori.
Si ristrutturano edifici per poi vederci togliere le scuole?
Croce direbbe “La fabbrica del vuoto”.
La Marsica ha istituito molti mesi fa il tavolo interistituzionale guidato dal comune di Avezzano per la tutela del presidio scolastico di Balsorano (300 alunni)
Noi ci stiamo facendo scippare le Serafini (già accorpate tra l’altro da tempo con la Lola Di Stefano): 500 alunni in una grande bella e nobile città.
Professoressa
Concetta Di Prospero
Cisl Scuola
Peccato non si sia potuto porre il suo quesito oggi, ma a loro dire si tratta di un solo rinvio.
Certamente il “moderatore” non mancherà di chiedere ai partecipanti e possibilmente anche le soluzioni ai problemi.
Gentile professoressa Di Prospero, essendo estraneo al mondo della scuola, ma preoccupato per il destino di questa città le domando di spiegarmi cosa intende quando dice:” ci stiamo facendo scippare le Serafini”..
leggendo i nomi che avrebbero partecipato al convegno penso che non abbiamo perso nessuna occasione di vero dibattito , a parte uno dei nomi gli altri mi pare siano tutti allineati con la stessa linea politica che staziona da anni in vallata e che ha preso una bastonata alle ultime elezioni. o mi sbaglio ? ho letto bene? grazie
Gentile lettore è nero su bianco se vuole glielo trasmetto. Hanno tolto il DSGA due gg fa in organico provinciale. Il Preside è già un reggente da anni… Il passo successivo è la soppressione della titolarità di scuola. Se vuole mi scriva e ci confrontiamo in privato. La mail è Concetta.diprospero@gmail.com
Buona giornata
Gentile lettore non ho utilizzato il virgolettato attribuitomi nel commento. La sostanza della perdita è comunque nero su bianco se vuole gliela trasmetto in privato. Hanno tolto il DSGA due gg fa in organico provinciale. Il Preside è già un reggente da anni… Il passo successivo è la soppressione della titolarità di scuola. Se vuole mi scriva e ci confrontiamo in privato. La mail è Concetta.diprospero@gmail.com
Buona giornata
PS
Strano che debbano venire da fuori a svegliarci e che perciò li cacciamo: ci si aspetterebbe che prendessimo noi le forche per primi per lo scempio perpetrato ai danni del nostro territorio. Da chi e da quando? Poco ci importano le autopsie deve starci a cuore rimediare o la deriva non si arresta ed una perdita locale non sarà risparmio per il contribuente bensì acquisto di un posto per territori altri dalla Valle Peligna …