“Oltre la stagione”, conoscere l’opera teatrale: “Il gabbiano” spiegato da Graziano Piazza

Il teatro senza il palco, “Oltre la stagione”, raccontato e spiegato, come maestro di vita, come materia di scuola. Sarà questo l’incontro con l’attore e regista Graziano Piazza che l’associazione Meta ha organizzato per il prossimo 21 gennaio (ore 18, Foyer del teatro Caniglia). Una lezione, insomma, per capire da vicino senso e linguaggio di un’opera tra le più famose della drammaturgia russa, quella con cui Anton Čechov esordì (malamente) nel 1896 al teatro Aleksandrinskij di San Pietroburgo: “Il gabbiano”. La storia di Arkàdina, Treplev, Nina e Sòrin, con le riflessioni su arte e vita, le angosce, i turbamenti, le complessità dell’uomo moderno, saranno motivo di approfondimento e di lettura, perché il teatro non sia solo fruito, ma vissuto, compreso. Un’operazione educativa, insomma, che serve per strutturare il pubblico, grazie all’esperienza di chi il teatro lo fa.

Graziano Piazza ha lavorato in ruoli primari e da protagonista con molti registi della scena nazionale e internazionale come Luca Ronconi, Peter Stein, Benno Besson. Regista attento alla drammaturgia contemporanea, per il Piccolo Teatro di Milano e per il Festival Biblico di Vicenza ha curato la regia di Gerusalemme perduta da testi di Paolo Rumiz. E’ stato curatore della masterclass per il Teatro Nazionale di Roma e per l’Accademia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa.

L’incontro sarà moderato dall’attore Mario Massari e sarà ad ingresso gratuito.

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