“Orange in the world”, il Comando provinciale dei Carabinieri a fianco alle donne

Il Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila anche quest’anno ha rinnovato la propria partecipazione alla campagna internazionale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite, che coinciderà con la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Il Comandante Provinciale, Nicola Mirante e la presidentessa del club Soroptimist International del capoluogo, Flavia Stara, tornano a sostenere l’iniziativa, illuminando di arancione (colore simbolo scelto dall’UN Women –Ente delle Nazioni Unite– per simboleggiare un futuro senza violenza sulle donne) la caserma dove risiede il Comado Provinciale Carabinieri di L’Aquila. Lo stabile, emblema di legalità a tutela delle fasce più deboli, ospita una delle 155 stanze su tutto il territorio nazionale che permettono ogni giorno l’ascolto protetto delle vittime vulnerabili. Il locale è stato realizzato due anni fa nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, sostenuto dall’Associazione Soroptimist International, ed ha agevolato l’ascolto delle vittime di abusi che hanno chiesto aiuto ai Carabinieri di L’Aquila.

Anche quest’anno sono tante le caserme dell’Arma che si illuminano di arancione, segnale tangibile dell’assoluta attenzione dei Carabinieri a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare. Nonostante la crisi energetica, l’Arma non ha voluto rinunciare a questo forte segnale simbolico e lo ha fatto – questo è bene sottolinearlo – senza aumentare i consumi energetici con nuove illuminazioni, ma semplicemente usando quelle già in funzione.

Quest’anno, in collaborazione con Radio Rai, è stato realizzato un podcast che sarà messo in onda oggi 25 novembre su Rai play sound e sul sito www.carabinieri.it, con rilanci sui social istituzionali. Il Podcast conterrà un estratto di un intervento del Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi e del Presidente del “1522” Elisa Ercoli, Help line per la violenza e lo stalking.

“Per far fronte a questa dolorosa piaga sociale – scrivono dall’Arma in una nota diramata alla stampa -, tutte le iniziative messe in campo sono preziose ma da sole non bastano. Per questo la Benemerita si è dotata di altri strumenti, come i Reparti centrali Specializzati che elaborano valutazioni sui “fattori di rischio” in favore dei reparti periferici operanti sul territorio, con programmati corsi di formazione a favore del personale”

L’Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma, tutt’ora vigente, che ha previsto l’impiego di personale dell’Arma effettivo alla Sezione Atti Persecutori di occuparsi dello sviluppo di attività di ricerca e analisi, nonché della formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità “1522”, Help line per la violenza e lo stalking.

Nell’ambito delle iniziative di questo 25 novembre, l’Arma dei Carabinieri insieme a Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International d’Italia annunceranno l’avvio di Mobile Angel, un progetto pilota che prevede – a Torino, Milano e Napoli – la consegna di un device a 45 donne, vittime di maltrattamenti. Il dispositivo con un sistema di allarme permetterà di attivare le Centrali Operative dei Comando dell’Arma, permettendo così di intervenire tempestivamente. Continua, dunque, la campagna di sensibilizzazione portata avanti senza soste dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri anche attraverso i social e il web.

“Il tornare a “tingere” di arancione il comando Provinciale – conclude la nota – in adesione al progetto “Orange the World”, è ancora un segnale di presenza e di forte di vicinanza a tutte le donne che subiscono violenze ed il successo istituzionale è quello infondere loro coraggio nel denunciare ogni forma di sopruso”.

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