
Strage di bestiame nel Comune di Scanno, dove 40 pecore e 60 agnelli, sono stati uccisi nella notte fra mercoledì e giovedì scorsi da un orso. L’ovile preso di mira è stato quello dell’agriturismo “Al Peschio Pizzuto” in località Le Prata. Sul luogo sono intervenuti i veterinari dell’Asl per accertare i danni e per controllare la situazione che con il caldo, rischia di provocare pesanti ripercussioni a livello sanitario. Da una prima parziale ricostruzione pare che l’orso sia entrato nell’ovile sfondando una finestra posta a due metri di altezza e una volta dentro ha compiuto la mattanza.
Ma non è il solo caso di danni provocati da un orso. La notte scorsa nel Comune di Palena, nel Parco Nazionale della Majella un altro plantigrado introdottosi in un pollaio ha fatto fuori cinque galline. Da giorni la situazione dell’orso che si aggira nei pressi del paese ai piedi della Majella era tenuta sotto controllo dai tecnici del Parco, ma evidentemente per ieri notte non c’è stato nulla da fare.
Infine altra strage di galline questa mattina, questa volta a Pettorano, dove due cani randagi hanno sbranato sei pennuti. L’anziana signora proprietaria delle galline, poco dopo essersi recata nel pollaio per far uscire gli animali come tutte le mattine, ha visto l’avventarsi dei due cani e non ha potuto fare altro che osservare la scena. A detta del figlio della signora, è già pronta la richiesta di risarcimento danni nei confronti della Asl.
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