Orso in Valle Subequana, il Parco ricorda le regole: “Monitoriamo la situazione”

Nessuna sorpresa particolare per gli addetti del Parco Sirente Velino sul cui territorio, tra Fontecchio e Fagnano, è stato avvistato negli ultimi giorni da più persone un orso. Si tratta di uno degli esemplari che vivono nell’area protetta, spiegano dal Parco, e che semplicemente si è spostato un po’ più nella zona esterna alla ricerca di cibo. L’ultima volta, oggi, è stato visto mentre mangiava ciliegie, “ma non c’è nulla di cui allarmarsi – spiega il direttore del Parco, Igino Cucchiarelli –. Abbiamo attivato chiaramente il protocollo Patom che prevede uno stretto monitoraggio del plantigrado che viene controllato a distanza dalle Guardie Parco e dai carabinieri forestali”.

Sono stati quindi prelevati campioni di pelo per l’esame genetico, per capire cioè se si tratta di un esemplare con cui si è già avuto a che fare o se è un nuovo ospite delle montagne abruzzesi.

“Anche questa notte monitoreremo la situazione – continua il direttore – per verificare eventuali incursioni nei paesi che, al momento, non sembrano probabili”.

Per sicurezza, comunque, il Parco ha diramato nel pomeriggio un comunicato nel quale ricorda agli abitanti quello che bisogna e non bisogna fare: non dare cibo all’orso e rendere inaccessibili le fonti alimentari che lo fanno avvicinare alle abitazioni; ricoverare gli animali di compagnia e d’allevamento in stalle in muratura e con porte in metallo o in terreni dotati di recinzione elettrificata; non avvicinarsi all’orso a piedi o con l’auto per fotografarlo o inseguirlo; osservare scrupolosamente le eventuali ordinanze emanate dal sindaco; segnalare ogni presenza di orso alle autorità competenti”.