Ospedale Annunziata: “Lunedì al via l’iter per altri concorsi”

Lunedì stesso sarà inviata alla Regione la richiesta per l’autorizzazione ad indire nuovi concorsi per la copertura dei posti vacanti nelle dirigenze di Cardiologia e Ortopedia dell’ospedale di Sulmona.

Le rassicurazioni vengono dai vertici della Asl che ieri hanno incontrato il sindaco Gianfranco Di Piero, il quale aveva chiesto chiarezza sul percorso di assunzioni dell’azienda sanitaria.

Una preoccupazione sorta dopo l’annuncio da parte della Asl di un nuovo concorso per quattordici primari, uno solo dei quali, quello di Medicina Interna, destinato all’Annunziata; a fronte dei sei destinati ad Avezzano e i quattro all’Aquila.

“Ho incontrato il direttore generale, quello sanitario e quello amministrativo dell’azienda – spiega il primo cittadino di Sulmona – e ho ricevuto più di un impegno, ma un cronoprogramma già definito. Lunedì mi è stato riferito che sarà inoltrata la richiesta di autorizzazione per i concorsi da primario, ma i vertici Asl hanno assicurato che anche le assunzioni dell’altro personale mancante, infermieri e operatori sanitari, saranno sbloccate a stretto giro. Prendo atto dell’impegno e monitorerò attentamente la situazione”.

In attesa dell’approvazione della rete ospedaliera da parte del ministero, che dovrebbe attivare altre tre unità operative complesse (e quindi mettervi a capo altrettanti primari), se la Asl manterrà le promesse, Sulmona potrebbe avere finalmente cominciare a riempire “la scatola vuota”.

Una “scatola” che, in verità, attende ancora di essere completata dal punto di vista strutturale: l’interramento della centrale elettrica, l’abbattimento della vecchia ala e, soprattutto, la piattaforma di atterraggio per l’elisoccorso che rappresenta un salvavita per le zone interne. Lavori, anche questi, attesi da anni.

“Abbiamo affrontato con la Asl anche questo tema – aggiunge Di Piero – in particolare per l’abbattimento dell’ala vecchia e i lavori di riorganizzazione dell’ala Bolino, ma prima la Regione deve accreditare i fondi”.