
Parole pesanti quelle che la consigliera regionale, nonché sindaca di Prezza, Marianna Scoccia ha riservato nei confronti della regione sulla sanità sulmonese. L’ospedale di primo livello, tanto desiderato dalla comunità peligna, rimarrà, a detta della Scoccia, una promessa non mantenuta. Lo scorso anno era stato presentato il piano per la nuova rete ospedaliera abruzzese, ma a quanto si legge nel verbale del tavolo tecnico dello scorso 13 dicembre, il riassetto sanitario non è in linea con le risorse programmate.
In poche parole non ci sono i soldi. O almeno non ce ne sono da destinare alla struttura ospedaliera Ss. Annunziata di Sulmona che rimane un punto di riferimento sanitario non solo per la città ovidiana, ma per tutti gli abitanti della Valle Peligna.
Sempre secondo la Scoccia rimane appeso a un filo anche il destino del punto nascita sulmonese. “Nulla di certo è dato sapere – spiega al consigliera regionale – sul programma Operativo Covid e su come siano state spese le ingenti Risorse statali erogati durante i mesi passati. Anche questi dati vengono ripetutamente richiesti dal Tavolo Tecnico e Comitato Permanente insieme al Nuovo Piano sulla Rete ospedaliera già più volte sollecitato dai Tavoli ministeriali. Ad oggi di chiacchiere ne sono state fatte troppe, la situazione nel nostro nosocomio è insostenibile, a causa della mancata programmazione abbiamo gravi carenze di personale medico ormai da anni, non abbiamo certezze sulla salvaguardia del punto nascita ma assistiamo ad attacchi sterili da parte di forze politiche di maggioranza che rappresentano invece gli autori di questo disastro a danno della nostra sanità.”
Evviva
Evviva,cosa? Per chi vive in Valle Peligna non mi sembra ci sia tanto da ironizzare.