
Attacco frontale del coordinatore comunale della Lega, Nicola Di Simone, al direttore sanitario della Asl, Alfonso Mascitelli “uomo di Luciano”, così lo definisce, per la gestione dell’ospedale Annunziata di Sulmona.
Di Simone si dice pronto ad andare in procura per mettere fine ad un sistematico abbandono del nosocomio peligno, vittima in questo periodo di una carenza di organico che, nei fatti, rende difficili e a volte impossibile l’assistenza sanitaria sul territorio.
“Ore di attesa al Pronto Soccorso perché uno solo è il medico che deve far fronte a tutto, sospensione dell’attività chirurgica urologica (malattie oncologiche comprese!) perché un solo medico in servizio e il secondo a casa positivo al Coronavirus, servizi in affanno non sono situazioni meritevoli di attenzione. Nell’ultimo mese non lo è neppure la UOC di Ostetricia e Ginecologia – scrive Di Simone -: la Lega sta chiedendo a gran voce e da molti giorni una soluzione che non sia estemporanea e evanescente per restituire un minimo di ossigeno ad un Punto Nascita che, nonostante ci sia sempre una spallata per buttarlo giù definitivamente, seppur boccheggiando, resiste. Ma forse proprio questa capacità di resistenza che medici, infermiere e ostetriche stanno mettendo in atto nell’ultimo periodo sollecita rancore da parte di chi, a naso, sembra avere altri progetti”.
Rimpiange, la Lega, il credito dato a Mascitelli in virtù delle sue doti tecniche: “Si sa, la politica entra nel sangue e non ne esce più: sarà per questo motivo che l’ intoccabile uomo di Luciano ( è non solo ), dopo le elezioni comunali di Sulmona, si è talmente contrariato da ricominciare ad avversare la Valle Peligna e i suoi abitanti – continua la nota -. La Lega non demorde e farà valere il suo peso nella giunta e nel consiglio regionale affinché si possa tornare presto a colloquiare con dirigenti di qualità con cui parlare lo stesso linguaggio”.
“dirigenti di qualità con cui parlare lo stesso linguaggio”.
E chi sarebbero? Donald Trump e Carter Page?
Ma fatemi il piacere!
bene,un corso di formazione manageriale in sanita’ pubblica.organizzazione e gestione sanitaria,ma anche lauree,specializzazioni,master e chi piu’ ne ha ne metta,non garantiscono persone abili,capaci,pratiche,valide,adeguate alla missione/mansione/attivita’/responsabilita’ dell’indicato del momento,le Persone,”megadirettore galattico incluso,si valutano in base ai risultati raggiunti,meriti,riconoscimenti per le qualita’/validita’/efficienze/produttivita’/ proficuita’ del prodotto,dei servizi,ecc,ecc,sotto gli occhi di tutti gli esisti della prestazione dell’indicato di turno,che fare? Per tutti gli inefficaci,incapaci,inutili incaricati di turno,pedate bene assestate ,o no?
Esatto pedate ben assestate…compreso ai dirigenti che prendono un mucchio di quattrini oltre a non far nulla anche a creare disservizi…ma,purtroppo, la colpa è nostra che non andiamo mai a protestare ed inoltrare esposti in procura…infatti ogni volta che minacciavo di denunciarli si aprivano tutte le porte…come siamo messi male…e pensare che a seguito di questa pandemia le regioni dovevano cercare di rimediare agli errori del passato…come no alla pancia loro…poveri noi…
Mi sa che al coordinatore sfugge ( 0 meglio non vuole ricordare)che la regione è amministrata dal suo partito(assessore alla sanità della lega )e dai suoi alleati di cdx e che le nomine dei vertici delle asl vengono fatte dalla politica.