Over 50 e vaccini: scattano le multe. In Abruzzo tesoretto da quasi 7 milioni di euro

Il gong è suonato in questo istante. Da oggi gli over 50 senza vaccinazione saranno soggetti a una sanzione pari a 100 euro. Dal provvedimento non si scappa, anzi esso verrà a bussare direttamente alla porta di casa. A trovare nella propria cassetta postale l’attestazione della multa in Abruzzo saranno 65.000 persone che fanno parte di quel milione e settecentomila over 50 in tutta Italia che non hanno ricevuto la prima inoculazione, o non hanno completato il ciclo vaccinale.

La normativa, varata con decreto 7 gennaio 2022, prevede che la sanzione sia irrogata a quei soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario; soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti con circolare del ministero della Salute; soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi.

Subito multa per i no vax, ovvero chi non ha neanche una vaccinazione. Ci vorrà più tempo per gli over 50 che non si presenteranno per la seconda o terza dose nei tempi individuati. Gli abruzzesi over 50 non vaccinati immetteranno nelle casse statali 6 milioni e 500 mila euro, i quali saranno sommati al resto d’Italia arriveranno a quota 170 milioni di euro. Soldi che finiranno nel Fondo per le emergenze. Dalla multa, sia chiaro, è impossibile scappare dato che con l’incrocio dei dati avverrà attraverso il sistema TS del ministero della Salute e il servizio Riscossione dell’Agenzia delle entrate. Sarà il ministero della Salute a comunicare all’Agenzia delle entrate l’elenco degli inadempienti per avviare la procedura sanzionatoria.

Coloro che saranno sanzionati avranno dalla ricezione un termine perentorio di 10 giorni per comunicare alla ASL l’eventuale certificazione di differimento o esenzione dall’obbligo vaccinale.

Cambiano anche le regole anche per l’utilizzo del green pass. Rimarranno garantite le esigenze alimentari e di prima necessità come le farmacie. Il green pass non servirà dunque per entrare in tutti i negozi che vendono in prevalenza prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari). Libero anche l’accesso ai mercati all’aperto, nei negozi per il commercio al dettaglio di prodotti surgelati, mentre resta un’incognita, nonostante le richieste fatte dalla categoria, come sarà disciplinato l’accesso nelle assicurazioni, tanto che “ciascun agente – scrive Andrea Bonfanti, direttore dello Sna, il sindacato nazionale agenti – potrà decidere di operare il controllo del green pass base per l’accesso dei clienti ai locali agenziali”.

La certificazione verde (va bene anche quella di base) servirà invece per entrare alla posta a ritirare la pensione, oppure per andare dal tabaccaio pure per comprare un semplice pacchetto di sigarette. Non sono esenti le banche, dove servirà il “passaporto verde” per entrare, così come le librerie. Insomma, per le faccende quotidiane o ci si sottoporrà a un tampone (negativo, per la validità di 48 ore se rapido, 72 ore se molecolare) oppure servirà vaccinarsi, o completare il ciclo per coloro che vedranno scadere il green pass in questo mese (i vaccinati di luglio, ad esempio). L’alternativa, altrimenti, sarebbe quella di cercare chi offre questi servizi anche all’esterno come ad esempio Poste Centrali Sulmona, dove basterà avvertire un operatore per essere serviti fuori dalla sede postale.

 I titolari o gestori degli esercizi non sono obbligati a verificare il possesso del green pass, ma possono effettuare dei controlli a campione. Ci sono poi quei commercianti che addirittura invitano i soggetti privi di certificazione verdi ad entrare senza problemi nelle loro attività. Una mossa che potrebbe costare dai 400 a 1.000 euro per coloro che verranno sorpresi dalle forze dell’ordine senza certificazione. Insomma, non è proprio una strategia consigliata nelle prime pagine del libro “L’Arte della guerra” di Sun Tzu.

7 Commenti su "Over 50 e vaccini: scattano le multe. In Abruzzo tesoretto da quasi 7 milioni di euro"

  1. Mentre nel resto del mondo , la direzione è totalmente opposta. Vergogna.

  2. L Italia era un paese libero e pieno di opportunità!queste istituzioni lo hanno trasformato in una landa desolata frequentata solo da cattiveria e finti paladini della giustizia.spero almeno che ci abbiano venduti ad un prezzo ragionevole!

  3. Vaccinatevi terrapiattisti

  4. Green pass e vaccini tolti ovunque, solo in italia il contrario, che tristezza

  5. Per me la terra è ultrapiatta…e mi va bene così brrrr…

  6. Staranno tutti pagando ,,,,, fidatevi !!!

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