“La Asl ci ha saldato regolarmente le fatture e non le va attribuito alcun addebito: il ritardo del pagamento degli stipendi è stato causato da un momentaneo problema nei flussi bancari”. Lo precisa la società di servizi Siai in merito ai mancati pagamenti agli operatori 118 che lavorano con la stessa società e svolgono il servizio di emergenza per la Asl 1 Abruzzo.
“Ci sono state difficoltà nelle dinamiche bancarie di entrata-uscita”, spiega la società di servizi da cui dipendono gli operatori 118, “ma, per ridurre il disagio dei lavoratori, ci siamo attivati immediatamente”. “Nonostante l’imprevisto, il 16 giugno scorso, giorno di pagamento dei salari, abbiamo corrisposto un acconto di 600 euro e il 23 successivo abbiamo provveduto al saldo con bonifici bancari istantanei”
“Si è trattato – conclude la società – di una difficoltà contingente per la quale sono state adottate rapidamente tutte le iniziative per ridurre i disagi dei lavoratori”.
Et vutat sta gent v sta bon vergogna 12 miliardi per il reddito di cittadinanza e quindi benessere sociale no 34 miliardi per le armi che provocano morte e sofferenza si sem na band d scem