Parcheggi, scuole ed energia: 14 opere pubbliche per il Pnrr di Sulmona

Scuole, sicurezza, viabilità, ma soprattutto efficentamento energetico: sono 14 i progetti che il Comune di Sulmona ha inserito quest’anno nel piano delle opere pubbliche da finanziare con il Pnrr. Quasi 22,5 milioni di euro di desiderata che, se dovessero trovare copertura e attuazione, saranno destinati a dare una notevole svolta alla città.

Una parte consistente è quella che riguarda, come già anticipato un mese fa dal Germe, la demolizione e ricostruzione della scuola Lombardo-Radice: quasi 5 milioni di euro che dovrebbero spazzare via anni di attese, progetti sbagliati, appalti sospesi. In verità, con o senza il via libera del Pnrr, questo è un progetto che il Comune ha intenzione di portare comunque a termine: se non dovessero arrivare i fondi da questa misura, infatti, sul sito della scuola di via Togliatti nascerà il nuovo plesso scolastico, già finanziato con 4,5 milioni di euro a cui si aggiungerebbero i circa 650mila euro della Lombardo Radice ancora in cassa per eseguire la demolizione. Per le scuole sono stati richiesti per il Pnrr anche 1,8 milioni di euro per la demolizione e ricostruzione dell’asilo nido di via L’Aquila.

Una svolta urbanistica vera potrebbe arrivare invece dalla progettazione e realizzazione di due parcheggi coperti: 6 milioni di euro in tutto (3 per ogni struttura) da realizzare in piazza Capograssi (quindi a servizio sia del centro storico che della zona scuole- servizi-tribunale) e in piazza Barbara Micarella (ovvero a servizio dell’ospedale). Valore urbanistico ha anche la richiesta di 500mila euro per la riqualificazione del sagrato di San Panfilo: un’opera che unitamente al rifacimento, si spera prossimo, della villa comunale (per la quale la Fondazione ha confermato un impegno di 160mila euro circa) cambierebbe volto ad una parte tanto importante, quanto nobile, della città.

Per la sicurezza sono stati chiesti invece circa 8 milioni di euro e in particolare per intervenire su una serie di ponti: il Morandi (ovvero ponte Capograssi) innanzitutto attenzionato da anni (dopo il crollo del “gemello” a Genova) per il quale sono stati chiesti 2,5 milioni di euro; il ponte San Panfilo che chiede una dotazione di 2,35 milioni di euro e altri sette ponti minori per i quali si vuole procedere al miglioramento e adeguamento con 3,1 milioni di euro.

Infine il capitolo, non secondario, dell’efficentamento energetico, tema caro in questi giorni di benzina alle stelle e crisi internazionali. L’obiettivo è quello di rendere sostenibili diverse strutture pubbliche con pannelli fotovoltaici e interventi di risparmio termico: il teatro Caniglia (500mila euro), il cinema Pacifico (312mila euro), il Palasport di via XXV aprile (1 milione di euro), il palazzetto Serafini all’Incoronata (800mila euro), la piscina comunale (1 milione di euro) e la sede di Protezione civile e dei trasporti in località Valletta (600mila euro).

Queste 14 opere fanno parte delle 49 totali messe nella prima annualità del piano delle opere pubbliche 2022-2024, la cui copertura reale (in termini economici e di fattibilità) è al momento di circa 12 milioni di euro, ovvero quelli che serviranno per avviare concretamente altre 14 opere pubbliche già da quest’anno.

10 Commenti su "Parcheggi, scuole ed energia: 14 opere pubbliche per il Pnrr di Sulmona"

  1. Bravissimi …..questi sono i progetti di opere che servono per essere competitivi !
    Finalmente l’amministrazione sta lavorando con gente competente e seria !

  2. e il Centro Servizi Culturali “Capograssi” di piazza Venezuela…luogo di letture,studio,incontro,conferenze…chiuso da anni?

  3. Marco Sciarra | 15 Marzo 2022 at 09:25 | Rispondi

    Ammazza che scienziati… che menti illuminate… avevamo i cavalli da corsa nei box… ma fino ad adesso abbiamo fatto correre i “ ciuchi e pure imbolsiti” .
    Adesso ammodernare strutturalmente i ponti costruiti 60/70 anni fa e mettere “ due” pannelli sui tetti degli edifici pubblici, ci faranno diventare competitivi e uscire definitivamente dalla crisi nera atavica che attanaglia la Valle dei Peligni.
    Sfasciare, letteralmente, i piazzali Capograssi e B.Micarella per farci dei parcheggi interrati, non mi sembra la cosa più intelligente da pensare e realizzare… prospiciente il nuovo ospedale ci sono almeno due Ettari di terreno inutilizzato dove realizzare i parcheggi con un terzo della spesa prevista, e magari un accesso diretto agli stessi e all’ospedale direttamente dalla Strada Statale e spostare l’Ufficio CUP nella struttura ospedaliera… come dovrebbe essere in un paese civile.
    O quei terreni servono per i desiderata di qualcuno?

  4. Se le pratiche vanno avanti ai ritmi noti, quei soldi ci passeranno sotto il naso ! Nonostante le semplificazioni del PNRR, ci vorranno competenza di alto profilo. Speriamo davvero in una svolta. È l’ultima chance per questa città che non merita l’attuale degrado.

  5. Ma il germe del piccolo Colosseo non parla mai???

  6. Chiacchiere di carnevale | 15 Marzo 2022 at 12:54 | Rispondi

    Tutto bello, tempi di attuazione realistici? 15 anni?

  7. Miraccomando | 15 Marzo 2022 at 13:14 | Rispondi

    Avanza qualcosa per asfaltare le strade, o meglio quello che rimane delle strade?

  8. Non sapevo che il nostro ponte Morandi fosse il gemello di quello di Genova

  9. Sandro De Panfilis | 15 Marzo 2022 at 16:22 | Rispondi

    A che serve la rotatoria nei pressi dell’ospedale? O forse sarebbe meglio dire a chi?

    • Piuttosto pensino ad una totatoria o a dissuasori di velocità nell’incrocio tra viale delle Metamorfosi e viale Costanza dove sopraggiungono pericolosamente ad alta velocità le macchine provenienti da variante SS 17

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