Parchi e non ville: critiche del Pd al piano urbanistico della sindaca Di Nino

Chiede spazi per lo sport e per i giovani, piuttosto che aree edificabili e villette di campagna: il Pd di Pratola Peligna torna alla carica, dopo la presentazione ieri in consiglio da parte della sindaca Antonella Di Nino, del documento unico di programmazione, che conferma il progetto urbanistico dell’amministrazione in carica.

Progetto, sostiene il Pd, che tende ad urbanizzare la zona di Valle Madonna dove sarà consentito edificare villette di cui, dicono i Dem, il paese non ha bisogno: 350mila euro per l’estensione dell’illuminazione pubblica e 800mila euro per la viabilità del polo scolastico.

“Perché la viabilità del polo è diventata un cruccio per l’amministrazione di Pratola Bellissima? – scrive il Pd – Perché una zona edificabile ha bisogno di strade, perché i terreni agricoli lungo via per Prezza diverranno probabilmente edificabili!”.

Una logica che porterà ad ulteriore consumo di suolo, contro quelli che sono gli indirizzi nazionali: “Se è vero che non tutti amerebbero vivere nel centro storico, è pur vero che Pratola ha tanti quartieri come la stessa Valle Madonna o altre zone comode e di più recente costruzione pieni di appartamenti vuoti e in vendita – continuano i Dem-, ci sono tanti scheletri edili , costruzioni mai ultimate, ma le tante coppie giovani che stanno stressando il Sindaco preferiscono le ville, possibilmente nei pressi del Polo”.

Va oltre la dietrologia che ha contraddistinto la campagna elettorale il Pd, contestando all’amministrazione Di Nino la mancanza di visione: “Pensiamo che vi sia una grave mancanza di visione, mancanza di attenzione alla nostra qualità della vita. Tra viabilità, illuminazione per future inutili zone edificabili, si spenderanno quasi un milione e trecentomila euro – aggiunge il Pd -, con questi soldi si potrebbero fare aree verdi attrezzate, piste di atletica, campi in erba da calcio o da pallavolo, lunghe piste ciclabili dove i bambini (ma anche gli adulti) possano scorrazzare, giocare , fare sport in sicurezza e libertà!”.

10 Commenti su "Parchi e non ville: critiche del Pd al piano urbanistico della sindaca Di Nino"

  1. Sapete il problema dell’italia in genere qual’e’? Che se qualora a pratola avesse vinto il PD si sarebbero urbanizzate aree nelle vicinanze di terreni rurali di proprieta’ di quelli del PD. E l’oppizione avrebbe proposto invece aree verdi, parchi giochi e piste ciclabili.

  2. Caro Rag. Ugo, il PD, a Pratola, ha amministrato per 10 anni ed ha pensato e realizzato il polo scolastico, il nuovo asilo, il centro per l’autismo, ristrutturato il comune, avviato la raccolta porta a porta, rifatto strade ed altro ancora, non ha speso soldi dei cittadini per creare servizi prr terreni agricoli da rendere edificabili di proprieta’ degli amministratori o di stretti familiari degli amministratori. Ma e’ giusto cosi’ al popolo bue va bene così e così sia. Amen.

  3. Caro Antonio. Era solo una provocazione sull’andamento della politica nel nostro paese. Ogni volta che si amministra si da la colpa ai predecessori per quello che si sarebbe voluto e non si e’ potuto fare

  4. …o magari il bue non ha risposto semplicemente perché hanno sbagliato alleanze…

  5. Ze’mbronio bue lo dici a tuo padre, io non lo sono e non lo sono mai stato e mai lo saro’, quali sono i terreni lo sanno anche gli asini, evidentemente ne sei meno di loro, il problema e’ tuo.

  6. Perché e’ inutile istruire gli asini

  7. Antonio,non so se sei lo stesso Antonio delle 8.22.
    Se ciò dovesse essere,sei tu che hai parlato di “popolo bue”.
    O no?

  8. Perfetto.
    Abbiamo il bue,l’asino,il freddo,la neve…ci sta pure la mangiatoia,anzi ce n’è più di una.
    Manca qualche comparsa.

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