Pareri e misteri sui campi da calcio

E niente abbiamo aspettato un giorno intero, chiesto all’assessore che ne “aveva preso visione ma non ce lo aveva materialmente”, interpellato gli uffici e persino il progettista, ma del parere preventivo della Lega nazionale dilettanti, nel quale si darebbe il via libera ad incontri di serie D in un campo fuori dalle misure del regolamento federale, come sarà il Pallozzi, non si ha ancora traccia.

“Lo stadio comunale sarà conforme alle partite di serie D – scrive l’assessore Fasciani nell’intento di smentire quanto da noi scritto ieri – a confermare la conformità della tracciatura del campo, per le partite di campionato di serie D (lunghezza 105 m – larghezza 60 m) è proprio il parere preventivo positivo rilasciato al Comune di Sulmona dalla Lega nazionale dilettanti”. Il parere che non si trova, per intendersi.

Non che dubitiamo che esista, tanto più che detto parere è obbligatorio, ma siamo curiosi di leggere cosa esattamente c’è scritto. Tenendo conto che il parere preventivo viene dato prima dell’indizione della gara d’appalto e riguarda principalmente il materiale utilizzato e il sistema di drenaggio. Altra cosa, come si legge nel regolamento sui campi in erba sintetica approvato il 2 aprile scorso dalla Lega, è l’attestato di omologazione, che viene dato dopo il collaudo e si occupa anche delle misure.

Stando alle carte oggi a disposizione, però, una cosa è certa: il campo del Pallozzi non può ospitare partite di serie D a meno che non ottenga una deroga che è possibile ottenere per un anno e solo a determinate condizioni. Lo dice il regolamento su citato che a pagina 61, presenta uno schema abbastanza eloquente sulle tolleranze permesse in questione di misure. E per la serie D, dopo le misure 105×65 (e non 60), sotto la voce tolleranza è scritto “nessuna”.

Più che tolleranza ai regolamenti avrebbero invece bisogno di tolleranza al polline i coraggiosi che decideranno di utilizzare il campo Mezzetti, l’impianto per il quale il Comune ha già gettato 45mila euro per rifare il fondo e, ora, 23mila per rifare gli spogliatoi si presenta come una distesa incolta di erbacce come si evince da queste foto scattate la settimana scorsa.

“Essendo il nostro obiettivo quello di favorire e agevolare lo sport locale – continua Fasciani – consentendo soprattutto ai giovani di potersi allenare e praticare attività sportive calcistiche nella nostra città, abbiamo voluto inoltre avviare interventi per la ristrutturazione del campo Mezzetti, che sarà utile anche per i campionati amatoriali, con la sistemazione della struttura adibita a spogliatoi, puntando poi, a quella del terreno di gioco e del cancello di ingresso”. Le foto sono eloquenti sul percorso da fare.

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