Parquet senza vaccino: danni ingenti alla palestra Serafini per l’hub anti Covid. Domani al via i lavori

Per oltre 12 mesi il palazzetto dello sport “Nicola Serafini” non ha vissuto né di futsal, né di basket, né tantomeno di qualsiasi altro sport. L’impianto, infatti, è stato dimora dell’unico rimedio per contrastare l’avanzata della pandemia, trasformandosi in centro vaccinale dal marzo 2021 fino allo scorso aprile, quando vaccini, medici e infermieri hanno traslocato nei locali Arap in viale dell’Industria.

Che i vaccini abbiano portato benefici nel contrastare i sintomi più gravi legati al Covid è sotto gli occhi di tutti. Ma a Sulmona le inoculazioni in teoria un danno lo hanno fatto, a chi ha dato un tetto al centro vaccinale. La pavimentazione, infatti, ha subito danni importanti che l’hanno resa praticamente inutilizzabile per disputare qualsiasi tipo di evento sportivo, a maggior ragione un campionato di Serie B come quello che, a settembre, si appresterà a disputare il Sulmona Futsal.

Sul campo da gioco non è mai stata installata alcuna protezione. Così tra sedie e scrivanie spostate, via vai di decine di migliaia di persone, e altri fattori, ecco che il parquet è diventato simile a un campo minato. Per sistemarlo partiranno domani i lavori di manutenzione straordinaria. Il costo dell’opera, che prevede anche la levigatura del parquet, sarà di 17.500 euro. Una spesa e una corsa contro il tempo che l’assessore D’Andrea ha voluto comunque fare per fare in modo che la Fustal Sulmona possa inaugurare il campionato di B tra le mura amiche a settembre.

Il Comune ha provato ad ammortizzare i costi chiedendo alla Asl, più che i danni, un’elemosina, dato che non vi è traccia di alcun attestato sulle condizioni in cui è stato consegnato l’impianto all’azienda sanitaria locale. Senza questo inventario è impossibile accertare che i danni siano stati fatti dal centro vaccinale, anche se le foto del prima e del dopo sono abbastanza eloquenti.

Una mancanza che impedisce così al Comune di poter realmente chiedere un risarcimento. Sarà stato per la fretta di uscire dalla pandemia, ma di fatto l’amministrazione Casini non si è preoccupata di compilare l’inventario sulle condizioni nelle quali versava l’impianto prima della concessione alla Asl.

Una volta messa a posto, la palestra pluriuso verrà data con ogni probabilità in affidamento. Anche il “Nicola Serafini”, quindi, è destinato allo stesso iter già avviato per lo stadio comunale “Francesco Pallozzi”, per il quale è stato pubblicato il bando per l’affidamento quinquennale.

A proposito, il prossimo 26 agosto l’Ovidiana Sulmona sarà protagonista in città con la presentazione dell’Eccellenza Abruzzese 2022/23. Nel capoluogo peligno convergeranno le diciotto società che prenderanno parte al prossimo campionato, dove il calcio sulmonese si riaffaccia a distanza di sette anni dall’ultima apparizione. Il girone e di tutto prestigio: presenti Lanciano e Giulianova, ma soprattutto L’Aquila Calcio, ultima volta incrociata in Eccellenza nel 2009. All’epoca, quello che fu il San Nicola Sulmona, s’impose 2-1 al “Fattori”, mentre la gara di ritorno non si disputò, con lo 0-3 a tavolino per il Sulmona, poiché sette giorni prima avvenne il tragico sisma che distrusse il capoluogo abruzzese. L’ultimo incrocio di uno dei derby più sentiti d’Abruzzo, risale al febbraio 2020, con i sulmonesi che vinsero 2-0 in Coppa davanti al pubblico aquilano.

1 Commento su "Parquet senza vaccino: danni ingenti alla palestra Serafini per l’hub anti Covid. Domani al via i lavori"

  1. 12 mesi di vaccinazioni per stare con numeri peggiori dell’estate scorsa, bha!!!

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