Pasqua in maschera: “ok” alle celebrazioni da parte del Prefetto

Fumata bianca per le processioni. La Pasqua sulmonese è salva. È arrivato l’ok da parte della Prefettura alla processione del venerdì Santo e alla Madonna che scappa in piazza, ma rispettando determinati e inevitabili accorgimenti.

La processione del venerdì Santo sarà in formato ridotto. Passerà per la villa comunale, risalirà per Corso Ovidio, farà il giro di Piazza Garibaldi e si aggregherà con i lauretani a Piazza del Carmine prima di rientrare. Il percorso è stato accorciato, eliminando il passaggio per i vicoli. Inoltre i partecipanti dovranno indossare la mascherina, così come per coloro che assisteranno in massa. Ad essere esentati dai dispositivi di protezione saranno i cantori del coro, i quali però verranno sottoposti a tampone 24 ore prima.

Obbligo di mascherina per l’intera giornata di domenica in tutta la città per assistere alla Madonna che scappa in piazza, la quale ritorna nella sua casa naturale dopo due anni di assenza. A breve l’amministrazione sulmonese emanerà un’ordinanza per l’obbligo della protezione delle vie aeree. Eliminata in questo caso la processione, la quale non passerà per Corso Ovidio ma rientrerà subito a Piazza Plebiscito.

il tutto ora dovrà essere sottoposto al vaglio del Questore che dovrà dare l’ultimo ok per quanto riguarda i piani di sicurezza, ma intanto la colomba sembra volare via libera dalla gabbia del Covid.

2 Commenti su "Pasqua in maschera: “ok” alle celebrazioni da parte del Prefetto"

  1. francescovalentini1935 | 7 Aprile 2022 at 22:25 | Rispondi

    Vedo che l’argomento manifestazioni pasquali axSulmona non ha suscitato reazioni:strano per una Citta’ che vive per quello richiamando concittadini da tutto il mondo.Le Autorita’ Civili hanno dato il via libera forse non ponderando a sufficienza lacproblematica con i contagi in aumento;d’altra parte quelle Religiose si adeguano:ma il rispetto delle norme sta snaturando il senso profondo delle manifestazioni accorciando percorsi centenari,limando numero dei partecipanti comprimendo le file come nel caso del Coro e del famoso Quadrato ridotto ai minimi termini:tutto a discapito della ieraticita’della manifestazione che perdera’ in solennita’,la sua principale caratteristica. E se avessimo stretto i denti aspettando la “dipartita”:do questo maledetto virus ? Facciamoci un pensierino e non mi si accusi di disfattismo:sono più di cinquant’anni che faccio parte del complesso.

  2. per vincenzo | 8 Aprile 2022 at 10:50 | Rispondi

    sig Francesco, purtroppo il virus non ci abbandonerà mai come tutti gli altri virus con cui conviviamo (es. HIV, ERPES, Morbillo ecc ecc) quindi o lo accettiamo e andiamo avanti o non si vive più. Meglio vivere che restare chiusi e non vivere. In questi giorni assistiamo alla guerra in Ucraina dove milioni di persone scelgono di morire per la libertà. forse questo concetto di vivere pienamente la vita che è molto difficile da comprendere è stato dimenticato dal nostro popolo. Quindi personalmente accolgo con favore la riapertura ed il ritorno alla normalità. Basta paure. esiste un vaccino (a cui sono favorevole) e esiste la speranza (altissima) di sopravvivere. altrimenti vietiamo carne rossa, fumo, sport estremi, alcool e tutto ciò che comporta un rischio per la salute. chiudiamoci in stanze iperbariche e aspettiamo la fine dei giorni. O SBAGLIO?

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