Pec della scuola per richiedere il patrocinio dal Comune: Di Piero risponde a OfficinAbruzzo

Continua la bufera attorno al convegno di OfficinAbruzzo in merito al seminario di studi sulle Aree Interne al quale avrebbero dovuto prendere parte anche i consiglieri regionali Marianna Scoccia e Silvio Paolucci assieme al senatore Luciano D’Alfonso. L’evento era previsto per la giornata di oggi, ma a causa di un “alto tasso di astiosità” mostrato dal Movimento per la difesa del Centro Abruzzo al momento dell’annuncio della conferenza, l’evento è stato rimandato.

Ciò che inoltre veniva rimproverato ad OfficinAbruzzo era l’assenza tra gli ospiti di una rappresentanza comunale sulmonese, dato che nel parterre figuravano i sindaci di Anversa degli Abruzzi e Cocullo. In realtà, almeno da quanto riferisce il primo cittadino di Sulmona, Gianfranco Di Piero, OfficinAbruzzo aveva invitato il sindaco sulmonese “solo per un saluto alla platea”. Offerta che il sindaco si era riservato di accettare in un secondo momento sia per il fatto che Di Piero, al momento dell’invito, risultava positivo e sia perché la sua presenza aveva un apporto non rilevante.

Ciò che farà discutere, invece, è la denuncia dello stesso Di Piero che conferma la richiesta pervenutagli per ottenere il patrocinio dell’evento dall’Amministrazione, ma con una mail pervenuta a mezzo pec dall’Istituto Superiore “E. Fermi”, sottoscritta dal dirigente scolastico Massimo Di Paolo. Insomma, a richiedere il patrocinio è stata la scuola, ma sui manifesti affissi nelle plance della pubblicità compariva il simbolo del Comune di Sulmona (non autorizzato) e di OfficinAbruzzo. Assente, invece, il logo dell’IIS Fermi, che rimane formalmente il reale richiedente del patrocinio.

Infatti, lo scorso 29 aprile, l’Ufficio Cultura di Sulmona aveva disposto di riservare la sala cinematografica del Cinema Pacifico per il convegno “Giornata di Studi – L’Abruzzo delle aree interne organizzato e promosso dall’Istituto Scolastico E. Fermi di Sulmona”. Di OfficinAbruzzo, in pratica, non compariva neanche il nome.

“E’ di tutta evidenza che chiunque promuova un evento – scrive il Gianfranco Di Piero – ha la assoluta facoltà di scegliere i partecipanti ma costituisce prassi consolidata e risponde alla regola dei corretti comportamenti istituzionali, allorquando si formula richiesta di patrocinio e di utilizzo a titolo gratuito di una sala di proprietà comunale, inserire i rappresentanti dell’Amministrazione. In questo caso, gli organizzatori hanno evidentemente inteso derogare alla prassi, evitando di formulare l’invito al Sindaco e alla Giunta e solo a seguito della pubblicazione dell’evento mediante manifesto (con il logo del Comune di Sulmona in bella evidenza, stampigliato senza autorizzazione) si è ritenuto di invitare l’Amministrazione per un “saluto””.

“Si rende necessario precisare – conclude il sindaco di Sulmona – che il patrocinio non è stato concesso perché, a giudizio di questa Amministrazione, è opportuno denegare il patrocinio ad eventi di carattere politico, che anche nel caso in cui si esaminino tematiche di rilevanza sociale o culturale implicano, comunque, una prospettazione “di parte” e rivestono, direttamente o indirettamente, finalità propagandistiche, che esulano dai compiti che presiedono alla attività della pubblica amministrazione. In ragione di quanto sopra, non si comprende la scomposta e veemente reazione del Dott. Di Paolo, così come si palesano ingiustificate e risibili le considerazioni rivolte all’Amministrazione Comunale (che ha comunque concesso l’utilizzo della sala cinematografica), accusata di “fragilità” e di “paura di confronto” e di altri sconcertanti rilievi, espressione di un atteggiamento bilioso. Se l’organizzatore del convegno aveva un reale intento di confrontarsi con il Sindaco e gli esponenti dell’Amministrazione dovrebbe semplicemente spiegare per quale motivo abbia rigorosamente omesso di inserire nel programma della “giornata di studi” la presenza del Sindaco o di un suo delegato e si sia, solo successivamente, limitato ad un invito per un semplice “saluto”.

4 Commenti su "Pec della scuola per richiedere il patrocinio dal Comune: Di Piero risponde a OfficinAbruzzo"

  1. the dancing Queen | 6 Maggio 2022 at 19:50 | Rispondi

    Il Preside Di Paolo ha perso un’altra buona occasione per mettersi da parte.
    L’unica cosa che sa fare è reagire in modo scomposto e veemente e fare velenose insinuazioni.
    Perché non accetta di mettersi da parte, una buona volta? Crede veramente che questo territorio abbia bisogno di lui?

  2. Sempre lui…ma chi si crede di essere?

  3. Bravo sindaco DiPiero …. Non farti mettere i piedi in testa !

  4. La risposta del Sindaco Di Piero mi sembra credibile e all’altezza della situazione, mentre la presenza di certe persone in posti dirigenziali nella nostra zona rappresentano una iattura per tutta la collettività.

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