Pedonalizzazione, i corrieri saltano le consegne. Ipotesi ricorso al Tar

Il merito è quello di averci provato, il demerito di come sia stato fatto, specie nella condivisione del provvedimento. Il risultato è una gran confusione e molto malcontento, tanto da spingere ora una parte dei commercianti e residenti del centro storico a pensare di ricorrere al tribunale amministrativo regionale per far annullare la delibera con cui da sabato scorso è in vigore l’area pedonale urbana e i nuovi orari di zona a traffico limitato. Una riunione, molto partecipata, c’è già stata l’altra sera, un’altra è stata convocata per domani quando, con la consulenza di un avvocato esperto in materia, l’associazione Sulmona fa centro e alcuni residenti decideranno se chiedere ai giudici di intervenire.


Al di là dello strumento giuridico, però, modi e metodi dell’ennesima sperimentazione di pedonalizzazione del centro storico, hanno creato non pochi disagi e disapprovazioni anche da parte di chi alla chiusura è stato sempre favorevole. Tra questi ci sono alcuni esercenti di corso Ovidio, che poi è l’area sottoposta a chiusura h24: secondo le nuove regole, infatti, lungo l’asse centrale dell’antica Sulmo possono transitare solo i soccorsi, i portatori di handicap, i residenti per la rimessa e, dalle 5 alle 10,30, i trasportatori addetti al carico e scarico merci. Un orario questo a cui gli addetti hanno difficoltà ad adattarsi: oggi due corrieri hanno dovuto fare marcia indietro perché arrivati dopo l’orario consentito. Consegna non effettuata e spese di deposito a carico dei commercianti, ovviamente. Un esercente con l’attività per il corso, d’altronde, non può accedere e quindi caricare e scaricare dal suo negozio a nessun orario, se non munito di un permesso speciale che viene rilasciato discrezionalmente e a tempo dal comando di polizia municipale. “Io ho due attività, una dentro e una fuori dal centro storico – commenta Pierdomenico Ritrovato – e spesso faccio girare la merce da un negozio all’altro. Così mi è molto difficile farlo, anche perché, pur volendo avvicinarmi al negozio senza entrare per il corso, l’accesso alla Ztl non è consentito e autorizzato ai commercianti”. E il problema non è solo il suo, perché molti commercianti non si servono dei corrieri, ma si riforniscono autonomamente dai grossisti e di solito approfittando della chiusura del giovedì pomeriggio: anche se non operano per il corso dovrebbero così tenersi la merce in auto fino al mattino seguente per approfittare della finestra di apertura della Ztl dalle 5 alle 11.


Che poi per capire dove, chi e come può passare serve l’aiuto di un ermeneuta: i cartelli che contraddicono la segnaletica luminosa, le inversioni dei sensi di marcia improvvisati dalla sera alla mattina e ancora i dissuasori – alias le adorate transenne – che impediscono anche a chi può o deve di poter passare, con il caso paradossale dei vigili del fuoco che giorni fa, durante un’emergenza, sono dovuti scendere dal mezzo per rimuovere le transenne lungo il corso che impedivano loro il passaggio.
“L’amministrazione comunale sulmonese continua imperterrita a fare danno – tuona la Lega – non sappiamo se la parola pianificazione è stata mai compresa dagli amministratori locali che hanno disposto la chiusura del centro storico sempre più abbandonato a se stesso, a tutto danno dei commercianti già colpiti dalla pandemia”.
Sono gli effetti, questi, di un governo di pancia, fatto senza un confronto attento e scientifico con i portatori di interessi, il ché dopo quattro anni di prove e trenta di discussioni, rischia di indebolire il pur nobile e condivisibile obiettivo di rendere al centro storico di Sulmona il valore che merita.

11 Commenti su "Pedonalizzazione, i corrieri saltano le consegne. Ipotesi ricorso al Tar"

  1. Ennesima dimostrazione di questa amministrazione di INCOMPETENTI non uso altri aggettivi che meriterebbero x non essere censurato dalla redazione.

  2. indipendentemente dalle opinioni di ognuno,che rispetto, credo che pubblicare una foto simile sia ingannevole per quello che riguarda l’attuale stato della città.per vedere il corso così deserto bisogna aspettare forse,le 6 del mattino.In questo momento abbiamo bisogno di una pubblicità che sia positiva per il bene del nostro territorio e,non immagini e opinioni che dipingono la catastrofe ,anche perchè non rispecchiano la realtà.Finalmente stanno arrivando i turisti e,i bar sono sempre tutti pieni .Forse non tutti escono a verificare di persona…..Per quanto riguarda i problemi di carico e scarico ,il corso è aperto fino alle 11 e,per chi arriva più tardi ci sono molti comodi accessi ,come piazza del carmine .Comodi a chi ha attività nei paraggi.Quindi va bene criticare ma,bisogna anche essere obbiettivi e,darsi il tempo per aggiustare le problematiche.Altrimenti mi viene da pensare che la critica sia fine a se stessa ,solo per demolire e,non per migliorare.Per la prima volta sono stati concessi spazi pubblici mai dati sino ad ora,siete veramente convinti di essere pronti a rinunciare a tutto questo?

  3. Ok che ci sono disagi ma la soluzione è capire come renderla migliore la ztl e non toglierla e far tornare le macchine in corso Ovidio!!

  4. rilasciare pass per corrieri è troppo difficile?

  5. Sergio De Santis | 10 Luglio 2020 at 08:35 | Rispondi

    Ma intervistare qualcuno favorevole noo? A fra one di qualche contrario per partito preso che ora prende come scusa il carico e scarico merci, vi sono tantissime altre persone favorevoli, operatori economici e residenti. Come al solito il vostro giornale, pur di andare contro l’amministrazione, è disposto a schierarsi anche con gente che vorrebbe riportare Sulmona indietro di trent’anni.

  6. @Grizzly | 11 Luglio 2020 at 5:07 pm |
    Prendo atto della sua risposta e non potendo scriverle direttamente nel suo post dalla finestra “Rispondi” lo faccio qui. 🦨

    Confermo il suo “probabile” inserimento nel commento di link “della vs.” e di altre testate, come le confermo la dicitura del messaggio automatico di “il suo commento è in attesa di moderazione”, che se rispondente al vero dovrebbe essere modificato in “commento cestinato per inserimento link “DI” e non “SU” altro “SITO” e credo sia fattibile, nonché dovuto per i principi di cui sopra da lei vantati.
    Mi è nuova la “cestinazione automatica”, ma se anche fosse c’è lo “svuotamento del cestino”, o anche questo è automatico dopo x giorni? 😉 🦨
    Tant’è che in passato , tramite richiesta inoltrata via mail più di un post simili, mi furono inseriti e chissà se non lo sia ancora, ripescandolo…
    Forse è cambiata la policy di privacy, ma non mi sembra e se si non ne vedo data di modifica ne traccia alcuna ed a lei eventualmente chiarire.
    🦨
    Grazie.

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