Pescara-Roma, Ars scrive ai parlamentari. Di Girolamo: “Investimenti importanti”

Nei prossimi giorni il Governo prenderà in esame il contenuto delle risoluzioni approvate dal parlamento e deciderà se apportare modifiche al PNRR, accogliendo o meno le proposte contenute. Per questo motivo l’associazione ARS chiede che in questa fase i parlamentari abruzzesi e la Regione facciano valere con forza la necessità della realizzazione della tratta Pescara-Roma facendo stanziare nel Piano più dei 620 milioni in cinque anni già previsti.

L’Associazione Ars ha recentemente inviato un video ai parlamentari abruzzesi con il quale viene sinteticamente rappresentata la situazione che si è determinata in merito alla inclusione del progetto di velocizzazione della tratta Pescara-Roma nel PNRR -Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno approvato, al riguardo, le relazioni proposte dalle rispettive Commissioni Bilancio.

Nel PNRR infatti, nella prima versione la suddetta linea ferroviaria viene sì indicata tra le opere da realizzare (nella seconda versione la tratta non viene nemmeno nominata) ma l’importo previsto, pari a 620 milioni in cinque anni(il costo totale dell’intera opera è di 6,4 miliardi) è del tutto irrisorio – secondo l’associazione Ars – rispetto alle aspettative e agli impegni che erano stati assunti dai rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali.

Scrive l’associazione: “Malauguratamente la vicenda non ha provocato alcuna presa di posizione da parte di tutti coloro che, in un modo o in un altro, hanno il compito di tutelare gli interessi della nostra regione. Esiste però ora la possibilità che vi si ponga rimedio”.

Alle parole dell’associazione Ars fanno eco le dichiarazioni dei parlamentari grillini Grippa e Di Girolamo che scrivono: “Il progetto complessivo dell’intera tratta riguarda anche altri lotti, compresi nuovi viadotti e gallerie che, per la realizzazione, prevedono una tempistica che va oltre i 5 anni (si parla anche di 7anni e mezzo) vista la particolare orografia del territorio attraversato. Questi progetti resteranno presenti nel CDP-I e sarà necessario finanziarli con ulteriori fondi statali per cui essi sono fuori dal Recovery. La fase successiva sarà quella, appunto, di ottenere il finanziamento nel nuovo CDP-I 2021 – 2026, ma questo sarà nostra premura fare, come sempre abbiamo fatto sin dal nostro insediamento in Parlamento nel 2018”.

Continuano i parlamentari grillini: “A chi dice che stiamo lasciando indietro l’Abruzzo rispondiamo invece che per la prima volta il trasferimento di passeggeri e merci sono al centro del dibattito e dell’attenzione della politica che noi, come Movimento 5 Stelle, esprimiamo in ogni sede da oltre 3 anni a questa parte. Amiamo il nostro territorio e continuiamo a lavorare per ridare slancio alle nostre economie e rendere più accessibili le aree interne. Inserire l’Abruzzo nel corridoio mediterraneo tra la penisola Iberica ed i Balcani e, quindi, funzionale all’operatività della Zes trasversale è un altro nostro grande obiettivo”.

5 Commenti su "Pescara-Roma, Ars scrive ai parlamentari. Di Girolamo: “Investimenti importanti”"

  1. Franco Iezzi | 7 Aprile 2021 at 22:17 | Rispondi

    Perché non verifichiamo, in un incontro pubblico, le rispettive tesi?
    Sono troppe le “inesattezze”, le “omissioni, le affermazioni azzardate.
    Bisogna far venire fuori la verità; quella che viene nascosta.
    Naturalmente non accetteranno, manca il coraggio è molto altro

  2. bla bla bla…questo fanno i grillini!!! il nulla !!!!

  3. Ferroviere in 1 87 | 8 Aprile 2021 at 10:27 | Rispondi

    Nuovi ponti, nuove gallerie?!? Bisogna raddoppiare prima dove è possibile farlo, ove il tracciato corre per lunghi tratti in pianura, es. Valle Peligna, Marsica, alta Val Pescara.. ripristinare i binari di precedenza in quelle stazioni ove è stato sciaguratamente lasciato solo quello di corsa, es.: Oricola, Cappelle, Alanno etc. Solo poi si può parlare di eventuali nuove opere come viadotti e gallerie…

  4. Si professano ambientalisti e sponsorizzano trafori di montagne in pieno parco, con conseguente prosciugamento di falde acquifere che fanno bere il pescarese. Per non parlare dello spreco di risorse pubbliche. Iet’v’ a chiuppà!

  5. bene,politicialtroniladroni,loro indicati,tutti bravi illusionisti,campioni di chiacchiere,e’ tutto scritto nei piani europei:CEF support to European Railway Traffic Management System (ERTMS) – Trans-European Transport Network (TEN-T),non c’e’ nulla da scrivere,siamo fermi al carbone,conferma:https://www.repubblica.it/economia/2021/04/08/news/treni_stop_ai_rincari_se_il_servizio_non_migliora_in_abruzzo_una_sentenza_che_fa_scuola-295295066/?ref=RHTP-VS-I270681073-P12-S3-T1,quindi pedate bene assestate,in attesa della legge del lancia-fiamme,o no?

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