Pescara-Roma in due ore: sul binario la linea veloce

Da Pescara a Roma in 1 ora e 59 minuti, da Avezzano a Roma in 50 minuti e da Sulmona a Pescara in 40/30 minuti, con treni a cadenza di ogni mezz’ora che di fatto renderanno Sulmona una “periferia” di Pescara e Avezzano di Roma. E’ questo il progetto della linea ferroviaria Pescara-Roma presentato questa mattina nella capitale dalla ministra Paola De Micheli, dai presidenti delle Regioni Abruzzo e Lazio e dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile.

Un investimento portentoso da oltre 6,5 miliardi di euro che il governo ha posto tra le priorità del Paese, tanto che la ministra De Micheli ha annunciato che l’opera rientra tra quelle da affidare alla governance di un commissario, al fine cioè di ridurre i tempi autorizzativi.

In cassa, per il momento, ci sono solo 350 milioni di euro, in verità, che saranno utilizzati per la progettazione definitiva dell’intero progetto per realizzare il terzo binario da Pescara a Porta Nuova e il raddoppio fino a San Giovanni Teatino. Altri 300 milioni, già finanziati, serviranno per la bretella Pescara-L’Aquila (quella di Santa Rufina, insomma) e per il raddoppio della Lunghezza-Guidonia.

A questo lotto zero seguiranno poi altri tre lotti: il primo che prevede il raddoppio da Tagliacozzo ad Avezzano, il secondo il raddoppio da Sulmona a Pescara e il terzo la velocizzazione della Avezzano-Sulmona. Su questo Rfi ha chiesto di prevedere una pendenza di 12×1000 in modo da trasformare l’intera tratta utilizzabile anche per il trasporto merci, richiesta che ha già ricevuto il via libera dalla ministra e che costerà circa 250 milioni di euro in più.

I tempi: la Pescara-Roma sarà realizzata in sette anni e mezzo, ma a questo cronoprogramma bisogna aggiungere i tempi dell’autorizzazione che possono arrivare anche a cinque anni, ma che saranno ridotti per il commissariamento come garantito dalla ministra.

“Però c’è una cosa importante che è prevista – ha spiegato Maurizio Gentile – e cioè che l’opera potrà andare avanti per lotti funzionali e che quindi si potrà cominciare a fruire del servizio e delle diverse opere man mano che saranno realizzate”.

Ma non è tutto, perché il progetto prevede anche un innesto sulla Roma-Napoli con la possibilità di avere collegamenti diretti tra Pescara e Firenze.

Per il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio l’infrastruttura permetterà di ripopolare le zone interne d’Abruzzo e in particolare la Marsica che diventerà vicina alla capitale (con il treno che arriverà a Roma Termini) più di quanto lo siano le periferie della stessa Roma. “L’opera porterà uno sviluppo inimmaginabile per i territori – ha aggiunto il presidente del Lazio Nicola Zingaretti – è il punto di partenza dell’Italia post Covid destinato a cambiare le abitudini di tutti noi”.

5 Commenti su "Pescara-Roma in due ore: sul binario la linea veloce"

  1. Resto in attesa di saperne di più sul tracciato.

  2. Che donne basse¡!

  3. … “realizzare il terzo binario da Pescara a Porta Nuova e il raddoppio fino a San Giovanni Teatino”….
    E perché non fino a Chieti ? Problemi con il passaggio dentro San Giovanni Teatino con il doppio binario che spaccherebbe in due la città ?
    “Altri 300 milioni, già finanziati, serviranno per la bretella Pescara-L’Aquila (quella di Santa Rufina, insomma)”
    Spreco immane di soldi
    “e per il raddoppio della Lunghezza-Guidonia”
    Il raddoppio Lunghezza Guidonia sta già andando avanti da tempo:
    https://www.casilinanews.it/120198/attualita/trenitalia-linea-roma-avezzano-sulmona-lavori-raddoppio-tratta-lunghezza-guidonia.html
    “raddoppio da Tagliacozzo ad Avezzano”
    E perché non fino a Celano atteso che la tratta è tutta pianeggiante ?
    “raddoppio da Sulmona a Pescara”
    Buono ma come faranno a Popoli ? E quindi significa che passeranno anche a Chieti vedi sopra
    “velocizzazione della Avezzano-Sulmona”
    Ottimo. Questa è la chiave di svolta

    “innesto sulla Roma-Napoli con la possibilità di avere collegamenti diretti tra Pescara e Firenze.”
    Top

  4. Giacomo Faggioni | 7 Ottobre 2020 at 18:12 | Rispondi

    Sono 30 anni che se ne parla, tutti proclami e pochi fatti.
    Solo un raddoppio Pescara-Chieti, area metropolitana di Pescara col collegamento con l’aeroporto e raddoppio Roma-Tivoli, area metropolitana di Roma. Ora si parla di arrivare fino ad Avezzano da Roma e a Sulmona da Pescara. Sarebbe una visione.
    Tra altri 30 anni?
    Nulla invece si prevede sulla tratta Sulmona-Avezzano vero intoppo sulla linea Pescara-Roma.
    Troppi proclami e fin’ora pochi fatti sia con governi di destra che con quelli di sinistra.
    Sempre penalizzate le aree interne.

  5. Una linea degli ultimi decenni dell’ 800, romantica e panoramica , se viaggiate con una donna è solo questione di tempo e vi dirà di sì, gallerie refrigerante, poca gente ed è possibile mettere i piedi sul sedile di fronte, durante le soste per transito inverso potete fumarsi una sigaretta a terra e si riesce a socializzare facilmente sfruttando una specie di sindrome di Stoccolma , si ammirano stazioncine in disuso e spesso si viaggia con vetture a kerosene d epoca con finestrini ancora manovrabili .Spero vivamente che non facciano mai una linea comodo e veloce.

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