Pescara-Roma, Movete propone le sue soluzioni

Cominciano a essere più di una le voci che si alzano per sostenere la necessità improrogabile della velocizzazione della linea Pescara Roma. Nel segnalare questa importante svolta, che arriva dopo molti anni in cui l’idea, avanzata già negli anni ’90, era rimasta sotto traccia, il comitato MO.VE.TE. (Mobilità Veloce Territoriale) sottolinea alcuni elementi: tutto il sistema ferroviario abruzzese ha bisogno di essere ripensato, velocizzato e modernizzato; questo deve avvenire avendo in mente una precisa idea di Abruzzo, sgomberando il campo da visioni novecentesche (vocazione industriale della nostra regione, Marsica come sobborgo della grande Roma ed altre amenità uscite in questi mesi); dichiarato il fallimento, a livello europeo, delle linee TAV, rivelatesi enormemente costose, tecnicamente fasulle (la rete ferroviarie europea, di 9000 km, viaggia mediamente al 45% della velocità massima prevista di 350 km orari); la necessità che la Pescara-Roma sia utile allo sviluppo dell’economia abruzzese, con collegamenti più rapidi per le città principali della nostra regione, e non sia invece una sorta di corridoio che attraversandola rapidamente finisca per sottrarre anziché aggiungere risorse; la necessità di garantire un giusto equilibrio fra questa nuova linea e le tratte interne, per garantire quanto al punto 4. Tutto questo per quanto riguarda il merito.

Per quanto riguarda il metodo, ossia per come riuscire a raggiungere quanto indicato in questi 5 punti, il comitato Movete ritiene che le istituzioni locali si siano dimostrate in questi anni troppo condizionate da interessi privati, troppo divise fra interessi della costa e interessi della montagna, troppo legate agli interessi nazionali dei partiti di riferimento per poter garantire, da sole, l’azione necessaria. Riteniamo, dunque, che occorra un’autentica mobilitazione popolare che metta il Governo nazionale di fronte all’evidenza di un Abruzzo che vuole uscire dal medioevo ferroviario per avere una rete di trasporto su ferro e integrata che ne esalti la vocazione turistica, commerciale e agricola. Un trasporto migliore ed efficiente può essere un veicolo per le nostre eccellenze, per l’industria di trasformazione e permetterebbe uno sviluppo autonomo grazie ai nuovi collegamenti, locali e alla linea veloce nazionale.

Per questo Movete l’azione deve portare: al riconoscimento da parte del Governo della dimensione strategica della Pescara-Roma veloce accompagnata dalla ristrutturazione del sistema ferroviario abruzzese; alla nomina di un commissario governativo ad hoc che elabori, insieme a RFI, un progetto Speciale Ferrovie Abruzzo, stabilisca i finanziamenti, attingendo anche alle risorse messe a disposizione dalla UE, e nei confronti del quale le autorità regionali abbiano funzione solo consultiva; a mobilitare la popolazione a sostegno di queste richieste, affinché la questione abruzzese diventi un problema nazionale e, dunque, una priorità per Roma.

S.M.

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