
Attimi di tensione nella notte tra sabato e domenica al Camping Sant’Andrea, situato a pochi chilometri dal centro abitato di Pescasseroli, dove un incendio ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Intorno alle 3 del mattino, un rogo è divampato all’interno di una batteria di cassonetti per i rifiuti, con ogni probabilità innescato da residui di carbone ancora acceso, gettati dopo un barbecue.
Le fiamme, alimentate dal materiale infiammabile, si sono propagate velocemente fino a raggiungere un bombolone di GPL presente nell’area del campeggio. L’intenso calore ha provocato un pericoloso surriscaldamento del serbatoio, generando momenti di grande apprensione tra gli ospiti. Una roulotte parcheggiata nelle vicinanze ha riportato alcuni danni, in particolare la deformazione di un finestrino in plastica, ma fortunatamente non si sono registrati né feriti né esplosioni.
Sul posto sono intervenute tempestivamente due squadre dei Vigili del Fuoco di Avezzano e Castel di Sangro, che hanno circoscritto l’incendio e messo in sicurezza l’impianto di gas, scongiurando conseguenze ben più gravi. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono protratte per alcune ore.
Le forze dell’ordine, coordinate dai carabinieri del Radiomobile di Castel di Sangro, hanno effettuato i rilievi del caso e stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. L’ipotesi più probabile, al momento, resta quella dell’origine accidentale.
Il campeggio, molto frequentato in questo periodo estivo, ha ripreso regolarmente le attività già dalle prime ore del mattino. Nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incidente.
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