Petrilli va a Raiano, lascia appalti per 9 milioni di euro

Prenderà servizio già la prossima settimana al Comune di Raiano, dove l’ingegner Fabrizio Petrilli, funzionario del quarto settore del Comune di Sulmona, ha deciso di trasferirsi, seppur per un periodo limitato.

Petrilli andrà a ricoprire l’agognato ruolo di dirigente del settore lavori pubblici, lì dove a Sulmona gli era stato impedito, essendo stato escluso dalla selezione per dirigente che, nonostante le domande di diversi interni, era stata alla fine ad appannaggio di soli esterni (con la nomina alla fine dell’ingegnere Gianfranco Niccolò a capo del terzo e quarto settore).

Una scelta, quella di Petrilli, dietro la quale non è difficile intravedere una certa amarezza, per un ruolo che non gli è mai stato riconosciuto, né come dirigente a termine, né come posizione organizzativa. Nonostante sia stato lui, specie negli ultimi anni, sotto la spinta dell’ex assessore Angelucci, a farsi carico di diverse rogne amministrative: dalla storia dei Musp agli appalti per le scuole.

Un esilio volontario il suo, insomma, a fronte di un incarico fiduciario (ex art. 110) che durerà fino alla fine della sindacatura di Marco Moca e che, quindi, non è certo, salvo rielezione del sindaco uscente, durerà oltre la primavera del 2020, quando cioè Raiano tornerà alle urne.

Petrilli, che dal Comune di Sulmona ha preso l’aspettativa, lascia così scoperti molti settori di intervento che di per sé già soffrono molto a palazzo San Francesco: il trasporto pubblico, gli impianti di illuminazione, il reparto di protezione civile per quanto riguarda l’emergenza neve, ma soprattutto le opere pubbliche per le quali era stato designato responsabile unico del procedimento in almeno cinque appalti di quelli in corso nel 2019.

Si tratta di lavori per oltre 9 milioni di euro che ora dovranno essere ridistribuiti tra i colleghi del settore quarto, ma che evidentemente avranno un rallentamento, dato che chi prenderà in mano le carte, dovrà studiarsele da capo.

E non sarà una cosa facilissima, perchè alcuni appalti si perdono in un tormentone di cavilli, trattative, correzioni, pareri e aggiustamenti, che finora hanno reso l’attesa, per alcuni di questi, interminabile.

A partire dalla scuola Masciangioli, per la quale non ancora si arriva ad un accordo tra la ditta appaltatrice e il Comune per avviare il cantiere. Petrilli, oltre ad aver seguito tutta la trattativa, è Rup in questa scuola anche per i due appalti per la centrale termica e l’efficientamento energetico (per un totale di 240mila euro). C’è, anzi c’era, nelle sue mani, poi, l’appalto per la realizzazione del nuovo polo scolastico di via XXV aprile: un’opera da oltre 4 milioni di euro per la quale era previsto l’inizio lavori nel primo trimestre del 2019 e la loro conclusione a fine 2021. Addio anche al liceo classico, che per oltre 4,2 milioni di euro avrebbe dovuto avere la stessa tempistica del nuovo polo scolastico. Tra le competenze di Petrilli c’era anche la ex Omni: circa 600mila euro di lavori che dovrebbero concludersi a fine 2021 (e dovrebbero essere già iniziati da marzo scorso).

C’è da giurare, purtroppo, che se Petrilli dovesse rientrare a primavera prossima, troverà ancora molte di queste pratiche sulla sua scrivania.

5 Commenti su "Petrilli va a Raiano, lascia appalti per 9 milioni di euro"

  1. Welcome_to_the_jungle | 8 Settembre 2019 at 03:53 | Rispondi

    Il mio caro collega però non andrà a ricoprire la carica di dirigente presso il comune di Raiano ma bensì quella del responsabile di servizio.. Sempre per la precisione, quelli che lascia non sono settori (ognuno di noi è incardinato in un unico settore) ma piuttosto servizi.

  2. tutto questo lustro a cosa è dovuto? il merito si valuta sulla gestione amministrativa e sulla soddisfazione degli utenti, io da cittadino sinceramente sono contento che se ne vanno dalle scatole coloro che negli anni hanno fatto diventare sulmona ciò che è ora. uno schifo.

  3. Il sindaco uscente, comunque, non potrà essere rieletto (se non come semplice consigliere), essendo quello attuale il suo secondo mandato consecutivo

  4. Caro Francesco non è proprio aggiornato. Certo che può fare il terzo mandato . Lo prevede la legge.

  5. Dopo anni che si parla di liceo classico scuole sicure e quant’altro, ed è tutto fermo, nel totale abbandono, non vi viene il dubbio che qualche piccola rispinsabilita’ è anche del signor petrilli?????

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