Pettorano sul Gizio prima tappa delle Giornate FAI

Ripartono le Giornate FAI di Primavera a Pettorano sul Gizio. Appuntamento fissato il 15 e 16 maggio, insieme al gruppo Fai Sulmona-Tre Valli. Una spinta propositiva per un passo in più verso il ritorno alla normalità, come spiega il capo gruppo FAI Sulmona-Tre Valli, Franca Leone: “Proviamo a dare un cenno di speranza con tenacia e coraggio. Abbiamo programmato in anticipo queste giornate, in tempi in cui non si sapeva ancora nulla riguardo alle riaperture”. Le giornate FAI possono essere come considerate uno dei primi grandi eventi di riapertura a carattere nazionale.

L’itinerario prevede la visita nel Comune di Pettorano sul Gizio, uno tra i “Borghi più belli d’Italia”. La visita inizierà dal Castello Cantelmo e proseguirà in altri palazzi storici solitamente chiusi al pubblico. Tra questi saranno accessibili la Castaldina, Palazzo Croce e Palazzo Vitto Massei. Sarà possibile anche effettuare un’escursione nella Riserva Naturale alla cascata detta delle “Callarelle”. Le visite termineranno al Parco di Archeologia Industriale, un museo a cielo aperto dove le Guide della Riserva apriranno gli antichi mulini e gli opifici lungo il fiume Gizio, mostrando ai visitatori il funzionamento delle vecchie macine e il duro lavoro dei mugnai nei secoli scorsi.

Il tutto nel massimo rispetto delle normative anti Covid, come ha tenuto a sottolineare Franca Leone: “Le precauzioni che adottiamo sono rigide. La prenotazione sarà obbligatoria. Verranno formati piccoli gruppi di massimo quindici persone per ogni visita. Sarà indispensabile la mascherina e, nel caso qualcuno ne fosse sprovvisto, provvederemo noi a fornirla. Sarà sempre disponibile anche il gel disinfettante. Tutte queste accortezze hanno permesso lo scorso ottobre di organizzare le Giornate FAI d’autunno a Pacentro e Scanno. Furono un successo. Allertiamo anche la Protezione Civile. Capiamo i timori delle persone, e per questo ripartiamo in sicurezza. Inoltre chiederemo un piccolo contributo che parte dai 3 euro per permettere al FAI di continuare la manutenzione dei circa cinquanta beni che abbiamo sul territorio italiano. Ogni bene del FAI è un bene di tutti”.

In tutta Italia durante le Giornate FAI di Primavera ci saranno 600 aperture in 300 città, tutte nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. In Abruzzo i volontari FAI apriranno 25 beni. Le Giornate FAI di Primavera hanno ricevuto la targa del Presidente della Repubblica. “La nostra è una macchina immensa – conclude Franca Leone – retta da migliaia di volontari su tutto il territorio italiano”.

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