
La neo segretaria del partito, Elly Schlein, ne chiede le dimissioni e il deputato Dem, Luciano D’Alfonso, lo invita ad una conferenza a Chieti. E’ bufera sulla partecipazione del ministro Matteo Piantedosi all’evento in programma il 10 marzo nel capoluogo teatino per ricordare Silvio Spaventa. In quindici tra gruppi politici e associazioni pacifiste, prendono le distanze dall’iniziativa di D’Alfonso che, tra gli altri, si ritrova contro anche i Giovani Democratici d’Abruzzo, oltre a quasi tutto l’arco “costituzionale” della sinistra.
“Alla luce, sia del vergognoso decreto-legge che, di fatto, ostacola l’attività di soccorso e salvamento delle ONG, sia per le inumane parole pronunciate ultimamente dal ministro dopo il tragico naufragio di Crotone – scrivono – l’invito al ministro Piantedosi è per noi, non solo politicamente inadeguato, ma anche umanamente inaccettabile. Il nostro territorio, che ha da poco vissuto il suo primo sbarco con la ONG che è attraccata a Ortona la notte di venerdì scorso, non può tollerare una legittimazione a tale ministro che, con le sue ultime affermazioni, umanizza la disumanità. Chiediamo che l’invito al ministro Piantedosi venga ritirato dall’organizzatore, per di più un esponente del Partito Democratico, la cui linea politica – come evidenziato dalla segretaria nazionale Elly Schlein – è la richiesta di dimissioni; la quale è stata avanzata da quasi tutti i partiti di opposizione oltre che da sindacati e movimenti civili di tutto il Paese. In caso contrario, come organizzazioni saremo pronte a mobilitarci con un sit-in”.
Usato ( nemmeno sicuro )
I commenti di questo giornale sono stati profetici nell’articolo su Celidono, per la nuova necessità di un METODO CELIDONO per la emigrazione attuale, perché, almeno i casi di ricongiungimento familiare e similari (di non avventurieri e non pregiudicati) dovrebbero essere riconosciuti da agenzie fiduciarie connesse con le istituzioni internazionali, e quindi evitargli lo strozzinaggio degli scafisti ed il pericolo di perdere la vita per un diritto familiare. Piantedosi poi, e già lo abbiamo detto, è soltanto “un razzista inconsapevole” come tutti gli altri di tutti gli altri governi, gialloverdi verdazzurro di destra e di sinistra che siano stati in questi decenni, perché ancora a Sulmona questa settimana abbiamo fatto procedimenti penali contro genitori o nonni che hanno lasciato un bambino italiano 10minuti in macchina oppure senza cinta sul seggiolino,mentre i bambini e neonati immigrati entrano nelle acque territoriali stipati su barconi fatiscenti ed altre bare galleggianti,e mai nessuno politico i magistrato che sia ha mai mosso iniziativa,secondo la legge nazionale, a loro protezione,,, neanche Luigi Patronaggio… Si dovrebbero dimmettere quindi tutti ,e le dimissioni di Piantedosi dopo quelle della Schlein.