Piccoli borghi fonte di sviluppo, stabiliti i modi per l’erogazione di 14.8 milioni Par Fsc

Antichi borghi e sviluppo economico. Puntando su questo binomio la Giunta regionale, su proposta del presidente D’Alfonso, ha stabilito le modalità di attuazione degli “Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne, rilancio delle micro imprese”. La linea, dell’importo totale di 14.8 milioni di euro, rientra nei fondi PAR FSC, assegnati con Delibera CIPE n. 26/2016.

Quello che è stato fatto oggi è la ripartizione delle risorse tra i comuni parte dei “Borghi più belli d’Italia”, dei “Borghi autentici d’Italia”, di “Bandiera Arancione” e di “Borghi Ospitali”. Vi rientrano, tuttavia, anche quelli appartenenti all’Area Basso Sangro Trigno che godono di una Convenzione propedeutica alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro in attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne.

Ai Comuni che rientrano nelle categorie saranno concessi 140 mila euro ciascuno da utilizzare solo ed esclusivamente per le opere

che ricadono all’interno della perimetrazione del Borgo-Centro storico ed ai fini di un disegno strategico unitario. Il 10% del finanziamento, inoltre, potrebbe essere utilizzato dai Comuni per la predisposizione del “Piano del centro storico”, così da indurre all’integrazione degli interventi (Pubblico-Privato). Le risorse che a conclusione della ripartizione avanzeranno, insieme ad altre eventuali economie, saranno a disposizione per un ulteriore provvedimento destinato ad iniziative volte a valorizzare i circuiti regionali del vino e dell’olio.

Infine, la Giunta ha anche approvato il Protocollo di Intesa per la realizzazione di “Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne, rilancio delle micro imprese”.

Tra i “Borghi più belli d’Italia” figurano, dunque: Abbateggio, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Caramanico Terme, Castel del Monte, Castelli, Città Sant’Angelo, Civitella del Tronto, Guardiagrele, Introdacqua, Navelli, Opi, Pacentro, Penne, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pietracamela, Pretoro, Rocca San Giovanni, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Tagliacozzo e Villalago.

Per i “Borghi autentici d’Italia”: Aielli, Archi, Barrea, Calascio, Campo di Giove, Capistrello, Cappadocia, Cappelle sul Tavo, Carsoli, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cerchio, Civitella Roveto, Collarmele, Corfinio, Fallo, Fara San Martino, Goriano Sicoli, Lettopalena, Magliano dei Marsi, Monteferrante, Morino, Moscufo, Perano, Pereto, Pescina, Rocca di Botte, Roseto degli Abruzzi (Montepagano), San Valentino in Abruzzo Citeriore, San Vincenzo Valle Roveto, Sante Marie, Scontrone, Scurcola Marsicana e Silvi.

Per “Bandiera Arancione”: Civitella Alfedena, Fara San Martino e Lama dei Peligni.

Per i “Borghi ospitali”: Altino, Arielli, Canosa Sannita, Civitella Messer Raimondo, Fara Filiorum Petri, Fresagrandinaria, Giuliano Teatino, Miglianico, Ripa Teatina, Roccascalegna e Tollo.

Basso Sangro Trigno: Borrello, Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Civitaluparella, Colledimacine,, Colle di Mezzo, Fraine, Gamberale, Gessopalena, Lama dei Peligni, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Montelapiano, Montenerodomo, Palena, Pennadomo, Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Quadri, Roccaspinalveti, Roio del Sangro, Rosello, San Giovanni Lipioni, Schiavi d’Abruzzo, Taranta Peligna, Torrebruna, Torricella Peligna e villa Santa Maria.

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