La pausa forzata del Covid non li ha arrugginiti, si fa per dire, perché loro sono giovanissimi, i più giovani anzi della Fiera, quella nazionale delle imprese simulate che ha chiuso ieri la sua dodicesima edizione a Lido degli Scacchi di Comacchio.
Loro sono gli studenti della scuola media Mazzini-Capograssi di Sulmona che si sono fatti valere tra le circa quaranta imprese simulate provenienti da tutta Italia e tutte composte da ragazzi delle scuole superiori e giovani universitari.
Il fattore età, però, non ha intimorito i ragazzi peligni che con le loro tre imprese-progetto si sono portati a casa una targa per l’istituto, un riconoscimento come “Imprenditori 2030” e un premio per la migliore accoglienza aggiudicato all’impresa “Sapori Valle del Sagittario”. Le altre due imprese simulate erano la “Capograssi travel agency” e la “Bottega di Ciacco”.
Imprenditori in erba, formatisi durante i mesi scolastici e che si sono distinti in fiera per la precisione e l’accuratezza delle operazioni di compravendita, per la particolarità degli stand e dei cataloghi, per la completezza della documentazione prodotta nella vendita delle diverse proposte.
All’impresa simulata hanno contribuito diversi attori del territorio: un investimento su quelli che, si spera, saranno gli imprenditori, non più simulati, del futuro.
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