Ping pong per rivitalizzare la città antica: la sfida del Centro gio’

Tattica, tecnica, percezione, concentrazione, velocità, forza, flessibilità; ma soprattutto partecipazione alla vita della città. Il Centro di aggregazione giovanile di Sulmona, dopo l’evento di sabato scorso, torna questo fine settimana lungo le strade di Sulmona.

La location è quella più cara, il cuore ormai da troppo spento di un centro storico che cerca una nuova o anche un’antica identità. Quando piazza XX settembre pullulava di giovani e meno giovani, di idee e risate.

I ragazzi del Centro gio’ questa volta porteranno il tavolo in piazza ed è un tavolo sul quale giocare. E’ dedicata infatti al tennis tavolo, ovvero ping pong, la giornata di sabato prossimo: dalle 17,30 alle 20, grazie alla collaborazione con l’Asd Sporting club Libertas dell’Aquila e l’Asd TT Avezzano, ci sarà un nuovo appuntamento del progetto “Sport, benessere e natura”.

“Il progetto ha come macro-obiettivo quello di promuovere sport inconsueti affinché i giovani di oggi si incuriosiscano e si appassionino ad attività utili ad un sano sviluppo psico-corporeo – spiega il responsabile del Centro, Yari Ferrone – il ping pong è un’attività che dal punto di vista psicologico vede la parte emotiva, cognitiva e fisica del giocatore interagire tra loro.
Autocontrollo delle emozioni, capacità di riconoscere le proprie risorse e le potenzialità dell’avversario come elementi utili a trovare un’armonia di sé; ciò che nel ping pong viene definito lo stato di grazia”.

Tutti i ragazzi potranno misurarsi con questo sport, ma nel corso della giornata ci saranno anche dimostrazioni e sfide tra giocatori agonisti delle società abruzzesi. Un’attività che potrà continuare anche dopo, grazie al tavolo allestito all’interno del Centro e a disposizione, gratuita, di tutti i ragazzi dalle 16 alle 20 dal lunedì al venerdì.

In caso di maltempo (non previsto al momento) l’evento si terrà sotto i portici di via De Nino.

1 Commento su "Ping pong per rivitalizzare la città antica: la sfida del Centro gio’"

  1. Bravi, incentivate il ritorno della VITA in città e anche noi cittadini non direttamente coinvolti, scalziamoci addosso questa stanchezza e apatia che ci hanno inculcato in tanti e in tutti i modi.
    Ci vogliono spenti e noi RIACCENDIAMOCI.

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