Dopo gli scossoni successivi alla presentazione delle liste, arrivano anche le reazioni cittadine con il consigliere comunale Fabio Pingue, candidato per le regionali, ci va giù duro contro quelli che saranno i suoi rivali politici per questa competizione: “Il centrodestra e Gerosolimo sono come i ladri di pisa, che di notte rubavano insieme e di giorno litigavano per spartirsi la refurtiva. Questo è quello che emerge dalla sconcertante vicenda della candidatura della Scoccia nella lista Udc, perché se Marsilio ha firmato l’apparentamento delle liste, non poteva non sapere da chi sarebbe stato sostenuto. Se così fosse, le sue sterili minacce fatte all’Udc – di esclusione dalla coalizione – risulterebbero una mera boutade politica che lascia il tempo che trova. Altrimenti provveda immediatamente a formalizzare l’esclusione dell’ UDC”.
Pingue si riferisce alle dichiarazioni del candidato presidente del centrodestra Marsilio che ha annunciato l’intenzione di escludere l’Udc dalla propria coalizione.
“Il centrodestra – continua Pingue – dimostra una totale mancanza di serietà e mi stupisce l’assordante silenzio dei candidati peligni su questa squallida vicenda. Questi stomachevoli metodi, assieme alla nota transumanza politica di Andrea Gerosolimo, sono quelli dei ladri di consenso che squalificano la Politica e la rendono solo un accaparramento di potere fine a se stesso”.
S.M.
E pensare che solo fino a pochi mesi fa anche codesto portatore di verità frequentava senza alcuna remora almeno uno di questi “ladri di Pisa”. Come cambia il mondo.
Esige che gli altri si pronuncino ora. Perché non ci fa sapere allora un po’ di retroscena degli ultimi due anni di sapiente amministrazione, ci sarebbe da divertirsi.
Perché il centro sinistra è solido? ah ah ah ah ah ah