Plasma con piastrine: l’eccellenza dell’ospedale di Sulmona

Si chiama Prp (plasma ricco di piastrine) ed elettroporazione tissutale ed è un trattamento all’avanguardia che il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Sulmona, insieme al centro trasfusionale, sta operando da quasi un anno, attirando l’attenzione e i pazienti anche da fuori regione. Con applicazioni di Prp autologo (cioè derivato dalla stessa paziente) come unica terapia o in affiancamento ad altri tipi di tecniche medico-chirurgiche, è possibile trattare in maniera efficace e senza l’ausilio di farmaci, condizioni mediche quali il lichen scleroatrofico della regione vulvare, la distrofia vulvo-vaginale di varia origine (post-menopausa, post-trattamenti chirurgici, idiopatica)  e la sindrome uro-genitale con tutti i sintomi correlati a tali condizioni cliniche (bruciore, prurito, dispareunia). 

Tramite applicazioni di PRP è possibile, inoltre, ottenere la rigenerazione della cute e delle mucose della regione vulvo-vaginale.  Tale metodica, a seconda dell’età e delle caratteristiche biologiche ed anatomiche della paziente, può essere integrata con l’applicazione genitale di acido ialuronico e/o testosterone attraverso l’elettroporazione in radiofrequenze con l’ausilio della tecnologia Vagy Combi, anche questo macchinario unico donato al reparto dall’associazione Nomadi Fan Club.

La paziente può tornare a casa immediatamente dopo il trattamento e può riprendere a svolgere la maggior parte delle comuni attività quotidiane. Dopo 48 ore, è possibile fare sport ed avere rapporti sessuali.​

Tale tecnica, a livello sperimentale, è stata anche proposta in fecondazione assistita per ovviare sia alla problematica dell’endometrio sottile che per migliorare le percentuali d’impianto in donne con precedenti insuccessi.

Un’eccellenza, insomma, per un reparto di un piccolo ospedale che è tra quelli da chiudere secondo il Decreto Lorenzin e che, al contrario, è in grado di offrire prestazioni che si effettuano spesso solo nel privato.

I risultati ottenuti con la tecnica Prp sono stati oltre le aspettative – racconta una paziente di fuori regione -, il dolore è sparito completamente, sono tornata ad indossare abiti femminili senza provare discomfort e dolore, ho notato cambiamenti anatomici obiettivabili sul mio corpo e di conseguenza sulla mia psiche, e per questo ho voluto rendere pubblica la mia esperienza personale per informare tutte le donne che soffrono di patologie come la mia che nella piccola realtà del Presidio Ospedaliero di Sulmona è possibile beneficiare, al solo costo di un ticket”.

2 Commenti su "Plasma con piastrine: l’eccellenza dell’ospedale di Sulmona"

  1. L’ospedale di Sulmona è un’eccellenza soprattutto nel reparto di medicina

  2. Sulmona 28.01.2022

    È una notizia molto importante e meravigliosa, sarebbe ora che sul presidio ospedaliero sulmonese si investissero più soldi e risorse umane di ogni ordine e grado maschili e femminili ed apparecchiature medicali, importante sarebbe avere nuovi chirurghi in tutte le specialità chirurgiche, soprattutto due chirurghi vascolari, non. è assolutamente ammissibile ed accettabile che persone con patologie vascolari serie, debbano essere messe in ambulanza con il rischio che non arrivino vive nelle altre Unità Operative chirurgiche regionali.
    distinti saluti
    Domenico Silla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*