Pnrr e opportunità: i sindaci altosangrini fanno fronte comune

Coesi e compatti. Così i primi cittadini dei Comuni dell’Alto Sangro hanno deciso di fare squadra per sfruttare le occasioni che il Piano nazionale di ripresa e resilienza offrirà per portare fondi sul territorio.

I sindaci si sono riuniti ieri pomeriggio presso la sala consiliare del comune di Castel di Sangro i Sindaci dei comuni dell’Alto Sangro, per affrontare temi legati alla riorganizzazione dei servizi territoriali, nell’ottica di efficientarli attraverso le opportunità offerte dalla transizione prevista dal Pnrr.

Durante il vertice si è discusso del e strategie di sviluppo del comprensorio del territorio altosangrino, da basarsi sulla straordinaria presenza di risorse ambientali rappresentate dai parchi nazionali, dalla titolarità del bacino sciistico più importante del centro-sud, senza trascurare gli impianti sportivi di livello internazionale.

Lo spunto per l’incontro è stato offerto anche dalla riforma in atto delle Comunità Montane, per le quali è stata già sancita la soppressione. Si è affrontato il tema del possibile subentro nel relativo patrimonio attraverso l’isitituto dell’Unione dei Comuni. La volontà unanime dell’assise sindacale è stata quella di essere protagonista di un nuovo corso della politica territoriale, da improntarsi all’insegna della coesione comunitaria per far affermare l’Altosangro nel panorama delle località turistiche più blasonate d’Europa.

“L’incontro è stato altresì voluto per accogliere e dare un benvenuto ai nuovi sindaci dei comuni che hanno votato nella recente tornata eletorale – ha spiegato il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso – con i quali, posso affermare, vi è stata una rapida sintonia di pensiero”.

1 Commento su "Pnrr e opportunità: i sindaci altosangrini fanno fronte comune"

  1. Uniti si vince | 1 Luglio 2022 at 11:52 | Rispondi

    Unire le forze è l’unico modo per sopravvivere allo spopolamento. Andrebbe spiegato ai politicuncoli dei campanili. Oltretutto in materia di appalti, specialmente con fondi PNRR, saranno d’obbligo le Centrali uniche di committente, dove pensano di andare da soli?!? Ottima iniziativa!

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