Pnrr, il Pd di Pratola Peligna chiede commissione per intercettare fondi e progetti

La prima tranche di finanziamenti provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza si è quasi conclusa. La Valle Peligna e l’Alto Sangro hanno visto piovere su di loro, complessivamente, oltre 12 milioni di euro con progetti che vanno dal contrasto alla dispersione idrica, al potenziamento della rete ospedaliera, passando per il sociale, il recupero di monumenti storici, la transizione digitale fino ad arrivare a fondi per scuole, teatri e green community (quest’ultima con Pacentro, capofila, Pettorano sul Gizio, Rocca Pia, Cansano, Pescocostanzo, Campo di Giove e Rivisondoli che beneficeranno di quasi 3 milioni e 500 mila euro).

Insomma, soldi a valanga che fanno gola a molti, specie in un territorio come quello del Cento Abruzzo. Intercettarli non è semplice, e ancor più difficile è lavorare i progetti (come accaduto al Comune di Sulmona, dove i progetti dell’Urbanistica sono passati alla segreteria).

Ecco, dunque, che il Partito Democratico di Pratola Peligna, in una nota a firma del consigliere comunale Mattia Tedeschi, ha richiesto all’Amministrazione Di Nino l’istituzione di una commissione per intercettare al meglio i fondi Pnrr con progetti condivisi e validi, coinvolgendo esperti, le opposizioni e creando sinergie vincenti con le tante realtà locali.

“Chiediamo inoltre – si legge nella nota -, la convocazione di un’assemblea pubblica sull’opportunità rappresentata dalle comunità energetiche con l’obiettivo di spiegare il tema e favorire la loro costituzione a Pratola per un risparmio dei cittadini, con il comune come garante. Siamo a disposizione per la comunità. Transizione energetica e rigenerazione urbana erano e sono punti cardine del nostro programma ed oggi rappresentano, attraverso gli strumenti offerti dal Pnrr e dall’Europa, occasioni imperdibili che non ricapiteranno più”.