Pnrr, il Tar dà ragione a Rocca Calascio. Niente fondi per Lama dei Peligni

Ad averla vinta, alla fine, è Rocca Calascio dopo che nella giornata di oggi il Tar Abruzzo ha respinto nel merito il ricorso di Lama dei Peligni riconoscendo la correttezza e la regolarità con cui la commissione ha scelto la Rocca di Calascio quale progetto beneficiario dei 20 milioni del PNRR per il recupero dei borghi.
Un sospiro di sollievo non solo per il borgo dell’aquilano, ma per l’intera regione Abruzzo, visto che il rischio che si paventava era quello di veder sfumare l’intero finanziamento. Al ricorso era interessato anche il Comune di Pacentro, classificatosi quarto nella graduatoria per l’assegnazione dei fondi con il progetto “BArT 360°”.

“Avevo ben pochi dubbi sulla correttezza e sull’operato della commissione – ha commentato il presidente della Regione, Marco Marsilio – peraltro arricchita dalle prestigiose competenze di entrambe le Soprintendenti abruzzesi. Mi preoccupava invece la tempistica della procedura e della decisione che avrebbe potuto far correre il rischio della perdita di fondi, rispetto ai quali avevo fatto opportuni passi presso il Ministero della Cultura. Per questo ringrazio il presidente del Tar che ha assunto una decisione senza indugi scegliendo di andare subito nel merito della questione. Il tribunale ha così permesso di definire la vicenda; spero che adesso non ci siano altre incertezze e che l’Abruzzo possa beneficiare di questo finanziamento e che la Rocca di Calascio possa esprimere le sue enormi potenzialità grazie a questo importante contributo”.

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