L’ultima nevicata ha fatto sentire i suoi effetti non solo sul patrimonio arboreo della città, ma anche sulle strade. Come previsto il day after, a sole spuntato e neve disciolta, ha restituito buche e avvallamenti che rendono pericoloso il passaggio per automobilisti e pedoni.
I sulmonesi, però, dovranno farsene una ragione, almeno fino a settembre, perché tra soldi che mancano e bitume che non si trova sul mercato, il rifacimento del manto stradale dovrà aspettare tutta l’estate.
A spiegarlo è stato in commissione l’assessore Casciani che ha elencato anche i fondi, pochi, a disposizione, nonostante lo sforzo di un indebitamento previsto.
Sul conto per il 2022, al momento, ci sono infatti solo 125mila euro del Decreto crescita, gli unici a poter essere utilizzati fino all’approvazione del bilancio di previsione. Poco più di qualche sacco di catrame, insomma, per colmare le voragini più evidenti. Altri 860mila euro sono stati messi nelle voci del bilancio ancora da approvare: si tratta di un mutuo che sarà acceso allo scopo, ma che, ha spiegato Casciani, per sfruttare il quale sarà necessario aspettare mesi. Settembre appunto.
“Anche perché – ha continuato l’assessore – il vero problema ora è che non si trova il bitume e quindi è difficile fare l’asfalto. La crisi della guerra ha ridotto i rifornimenti e quello che si trova è a prezzi molto alti”.
Tant’è che la carenza ha anche bloccato in parte i lavori su via Turati, dove in realtà il cantiere si è fermato per una variante che rende superfluo l’innesto di pali nella zona nord della scarpata: “Insieme alla ditta e al progettista – aggiunge l’assessore – abbiamo pensato di utilizzare il risparmio di spesa dell’appalto per il rifacimento del manto di via Turati e del piazzale antistante l’area camper. Anche qui, però, ci siamo dovuti fermare perché manca la materia prima”.
Le buche, insomma, ci terranno compagnia ancora per molto, anche perché i soldi stanziati, nonostante il mutuo, non saranno sufficienti a riparare i 70 dei 130 chilometri di strade di competenza comunale che hanno bisogno di manutenzione. E per il prossimo anno c’è nel piano solo la speranza di 62,5mila euro dai trasferimenti dello Stato e zero nel 2024.
Queste varianti (su lavori,scuole ecc.)ci faranno compagnia fino al 2050.
Non ne usciremo mai !!!
Andiamo bene…poi parliamo di turismo…
Ci dobbiamo fermare per questo , ci dobbiamo fermare per quest’altro…insomma fermatevi anche di parlare così finiamo a
Di ascoltare solo parole parole..parole..mamma mia che giunta è stata varata..
Non ci venissero a raccontare minchiate. A parte che sono anni che a Sulmona non si asfalta una strada, adesso ci vogliono fare credere che non ci sono i soldi neanche per tappare le buche. Ma come cavolo ci siamo ridotti…
Che vergogna, vi dovete dimettere, avete toppato con la neve ed ora pure le toppe di asfalto avete finito. Andate a casa, fatelo per la città.
… ma n’dò manca l’asfalto: “pagare moneta, vedere cammello!”… o meglio: “sine pecunia ne cantantur missae”.
Ahahah!! Mancanza di bitume è spettacolare!
Mi chiedo in quale buca finiscono i soldi dei cittadini che pagano le tasse. La passata amministrazione è stata un disastro, si sperava in un cambio migliore invece…se non sapere fare i politici e amministratori di una città rimanete a fare le vostre professioni così se siete incapaci anche lì i danni sono più circoscritti.
Non si trova il bitume.
Quindi ci stanno dicendo che dovremo continuare a fare gli slalom per le vie cittadine per chissà quanto altro tempo…Ma possibile che non si trovi più neanche un po’ di asfalto anche a freddo, quello in sacchetti per capirci, tanto per poter fare un minimo di manutenzione e restituire un po’ di dignità alle strade di questa città…no no non ci posso credere. È una vergogna. L’altro giorno mi è capitato di parlare con un assessore comunale che diceva che per asfaltare le strade di Sulmona occorrono 3,5 milioni di euro. Ragazzi, nessuno pretende che asfaltiate tutte le strade, ma almeno le buche riempitele, anche ai fini della sicurezza. Se un’amministrazione comunale non è neanche in grado di adempiere al minimo indispensabile che speranze rimangono per il futuro di questa città…povera Sulmona, che peccato vederla ridotta così, mi piange il cuore..