
E’ un cartellino giallo, per stare nel gergo sportivo, quello che la maggioranza di palazzo San Francesco ha mostrato ieri al consigliere di Fratelli d’Italia, Vincenzo Di Cesare. Reo di essersi in qualche modo dissociato dalla scelta presa di andare a gara ad evidenza pubblica, anziché con affidamento in house, per la gestione del servizio rifiuti.
Un avvertimento neanche troppo velato sul fatto che le correnti da Pratola (ovvero della consigliera regionale Maria Assunta Rossi, nella cui segreteria il giovane consigliere lavora) non sono in grado di far ammalare la coalizione.
E per verbalizzare l’ammonimento è arrivato un comunicato firmato dai gruppi consiliari, compreso quello di Fratelli d’Italia che conta quattro consiglieri.
“Rimaniamo stupefatti e basiti dal comportamento politicamente ondivago assunto dal consigliere Di Cesare, che, pur avendo condiviso con il resto della maggioranza tutti i passaggi politici e tecnici, senza mai sostenere tesi contrarie alla linea condivisa – scrivono i gruppi -, improvvisamente, lontano dai momenti e dai luoghi di incontro della maggioranza, scopriva di essere in disaccordo con la maggioranza stessa, e constatiamo che, ancora oggi, a pochi giorni dalla scadenza amministrativa, non abbia ancora maturato una posizione chiara e definitiva”.
La maggioranza ribadisce così “con assoluta fermezza” la volontà di andare a gara, essendo questa decisione, sostiene, arrivata dopo lunghi approfondimenti e discussioni, a cui evidentemente Di Cesare o non ha partecipato o non ha compreso, nonostante “il tempo a disposizione di ogni consigliere – si legge nella nota – per aggiornarsi e dimostrarsi preparato sul tema”.
La nota è sul registro e la scuola è appena iniziata.
Politicamente l’unico con le palle. Bravo di cè
Non so… il suo comunicato mi lascia perplesso. Dice che non ci sono elementi sufficienti per decidere con consapevolezza, però, a quanto pare, se ne sta discutendo da molto. A me sembra, che più che le “palle”, come le chiama Lei, abbia voluto glissare. Per come la vedo io, probabilmente non è d’accordo ma non lo dice chiaro e tondo. Anche perchè da quel che c’è nel comunicato di FDI non si è mai dimostrato contrario e, adesso, lo fa tramite un messaggio vago. Onestamente non ho capito la sua posizione: è favorevole? è contrario? Boooh… certo è che dopo tutto questo tempo trovo assurdo dire che manchino elementi per decidere.
Leggendo anche su altre testate mi sembra di aver capito che tutto il gruppo di FDI , nella riunione precedente , aveva preso le distanze salvo poi verificare con documentazione alla mano la fattibilità della ipotesi in house o di andare a gara. Documentazione che NON E’ STATA MAI CONSEGNATA A NESSUNO DEL GRUPPO DI FDI e addirittura a qust’ultima riunione che stando agli articoli letti doveva essere determinante IL GRUPPO DI FDI SENZA PREAVVISARE NON SI E’ PRESENTATO COMPATTO CON L ASSENZA RILEVANTE SIA DEL VICE SINDACO SIA DEL CAPOGRUPPO. Ma vi pare che per un argomento cosi’ determinante per le sorti economico sociali di Sulmona ci sono “altri impegni” che EVITANO AD UN VICE SINDACO ( facenti funzione di SINDACO per i motivi che conosciamo) di BAIPASSARE una cosi importante riunione. Nel mentre mi sembra di capire che la documentazione inerente il COGESA al fine di meglio poter valutare le opportunità NON E’ STATA MAI CONSEGNATA . A mio avviso bene a fatto Di Cesare a prendere le distanze con firma alla cieca su comunicati di facciata
I cittadini sono con te Vincenzo.
Di Cesare un ragazzo tosato, fatti valere!!! Sulmona ha bisogno di gente come te 💪
forse proprio perchè di tale pasta non idoneo alle grinfie della pratolana
Perché non ci sono le firme sul comunicato? Si spera in una presa di posizione pubblica del Sindaco, ma la maggioranza mi sembra già a pezzi. Come al solito il regista è fuori da Palazzo S. Francesco……..
Copione già visto in passato a Sulmona. Fratelli d’Italia completamente subalterni a Gerosolimo.Veramente dei dilettanti politici, la città paga conseguenze molto gravi.
Una città allo sbando !
E’ chiarissimo che questi comunicati senza firme o estorte, sono indice di una assenza di rispetto delle singole libertà di espressione e l’accodamento a indirizzi calati dall’alto.
Una compattezza fittizia e tutte marionette di burattinai senza scrupoli.
Il classico quanto viscido colpirne uno per “educarne” I RIMANENTI, nascosti dalla protezione e vigliaccheria dell’anonimato.
Poveri VOI consiglieri di maggioranza… carnefici e vittime al contempo.
Ricordo agli eletti “tutti” che siete in consiglio comunale per amministrare una città già fortemente indebolita e martoriata da decenni e ridonarle la vita è non la morte certa, tantomeno per altrui reconditi interessi.
Sopravviverete alla vostra coscienza? Ne vale la pena? VE NE SENTITE ORGOGLIOSI?
Esigete il rispetto della vostra funzione è del corretto ammirare per il bene della città.
SE QUESTO E’ L’INIZIO, SIETE GIÀ ALLA FINE… E CON VOI LA CITTÀ E L’INTERA VALLATA A CUI AVRETE INFERTO UN ALTRO COLPO MORTALE!!!
Temp , sottoscrivo in toto. Burattinai che muovono i Consiglieri….. Tristezza senza fine.
Togliere subito la spina a questa amministrazione e tornare a nuove elezioni! In 100 giorni cosa è stato fatto?
100 giorni di niente; prime frizioni all’interno della maggioranza (che comunque – sigh – continua a dire che sono uniti); il direttore d’orchestra (fosse almeno bravo) che dirige stando nascosto fuori dal palco; e guai a chi, della maggioranza, non è allineata…..è una minaccia.
Musicisti diversi, stessa musica di sempre.
E chi ne fa le spese siamo noi della comunità, è Sulmona.
VERGOGNATEVI.
…nonostante “il tempo a disposizione di ogni consigliere – si legge nella nota – per aggiornarsi e dimostrarsi preparato sul tema”…bene io prenderei ad uno ad uno questo consiglieri e gli chiederei di spiegarmi cosa vogliono fare del COGESA…sono sicuro anzi certissimo che nn sanno neanche dove si trovino…perché tutti diretti dal famosissimo Carciofoland…VERGOGNATEVI!!!
Secondo me dovrebbero mettere tutti Zingari in comune perché uno solo non può fare molto se mettessero tutti zingari gli obbiettivi sarebbero ben chiari .
Ma gli “alleati” non si conoscevano prima dell’allenza?
Allora verrebbe da chiedersi: vivevano in questa città prima?
E per prima si intende perlomeno negli ultimi decenni…
SINDACO COME PROCEDE LA CONVALESCENZA?? FINE MESE STA ARRIVANDO ED IL COMUNE HA BISOGNO DI LEI….NON ANDIAMO ALLE URNE DI NUOVO PERCHÉ SULMONA NON SE LO PUÒ PERMETTERE…..FORZAAAA…
Forzaaaa?
Ormai questa città non ha più forze…da anni le sue tante potenzialità sono messe a servizio di mere ambizioni personali…
Ma i sulmonesi, per questa situazione, non sono esenti da responsabilità…
Nuove elezioni subito.