Lo sport ambasciatore dell’Italia nel mondo. E’ questo il tema che domina questa settimana nel padiglione Italia al Dubai Expo al quale sarà dedicato uno spazio alla formazione fino a domani, sabato 5 marzo. Gli studenti provenienti da cinque città italiane collaborano con gli studenti emiratini, affrontando quattro challengers in un hackathon difficile ma entusiasmante, organizzato dal Ministero dell’Istruzione con la collaborazione del Padiglione Italia.
Lo sport come ambasciatore di pace, di cultura, di inclusione sociale, elemento di dialogo e di relazioni internazionali sono alcune tematiche toccate in questi giorni da ospiti in videocollegamento come il ministro Patrizio Bianchi e il sottosegretario Valentina Vezzali che ha sottolineato che lo sport, in questo difficile momento, è sicuramente driver di uguaglianza, di crescita, di ricostruzione.
Con queste premesse nascono le quattro sfide progettuali che coinvolgono anche gli studenti di due scuole abruzzesi, l’Istituto Volta di Pescara (Scuola titolare del Future Lab) e il Polo Liceale Ovidio. Give Me Five, the Olympism and Winter Sport Hackathon (questo il titolo della competizione internazionale che si svolge in lingua inglese) coinvolge 30 hackers, 15 hight schools, 8 teams e prevede la costruzione di ipotesi progettuali per l’organizzazione di grandi eventi sportivi. Per il Polo Liceale Ovidio Francesca Di Rocco del Liceo Linguistico “G. Vico” e Alessandro D’Orazio del Liceo Classico “Ovidio” si trovano a Dubai e sono impegnati nelle prime due sfide; Fabiana Alberico del Liceo Artistico “G. Mazara” ed Elena Petrella del LES ad indirizzo motorio sportivo “G. Vico” affrontano la quarta sfida da remoto, collegandosi da Sulmona. Lorenzo Micheli, coordinatore del Programma Education nel Padiglione Italia, ha avvertito i ragazzi: si tratta di sfide molto ardue, con la giuria composta dagli organizzatori delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.
Commenta per primo! "Polo Liceale Ovidio impegnato nelle sfide dell’Expo di Dubai"