Ponte Capograssi: cure e diagnosi. Ma mancano i fondi

Per il momento si procederà con una “passata di antiruggine”, un trattamento specifico, in realtà, che servirà per fermare il deterioramento della parte armata. Anche in vista del fatto che si va verso la brutta stagione. Sul ponte Capograssi di Sulmona, però, le verifiche da fare sono di ben altra natura e solo per controllare il suo stato di salute ci vorrebbero almeno 25mila euro.

Il Comune per il momento ne ha stanziati circa 6mila a favore della società Ambiente, incaricata di questa cura d’emergenza dopo il distacco di intonaco che si è verificato questa estate.

“Manutenzione straordinaria” si legge nella determina, che non è appunto un intervento di messa in sicurezza, per il quale saranno necessari probabilmente ben altri e più cospicui fondi che, dice l’assessore Casciani, si cercherà eventualmente di reperire dal Pnrr.

Prima, però, bisognerà capire come e se intervenire e per farlo ci vorrà uno studio più accurato. “La prossima settimana faremo un primo sopralluogo con la ditta subappaltatrice incaricata dall’Università dell’Aquila – spiega l’assessore – per avere almeno un’idea di quanto costerà una verifica puntuale. Al momento abbiamo un budget basso di circa 6mila euro ancora, però non basteranno sicuramente. Però i fondi bisogna trovarli in qualche modo, perché il ponte Capograssi è una infrastruttura fondamentale ed ha una certa età”.

Una verifica, in realtà, che è attesa da oltre quattro anni, da quando cioè dopo il crollo Morandi a Genova, tutta Italia si interrogò sullo stato di salute dei suoi ponti. E quello Capograssi, realizzato dallo stesso Morandi di Genova, era rientrato tra le priorità da verificare, tanto che all’indomani del crollo di Genova venne imposto il divieto di sosta su di esso.

5 Commenti su "Ponte Capograssi: cure e diagnosi. Ma mancano i fondi"

  1. Continuare ad aspettare,aspettare,aspettare,aspettare,aspettare.
    In questo paese bisogna aspettare sempre, anche quando c’è in gioco l’incolumità delle persone.

  2. Non parliamo delle strutture storiche
    Che ci dice Di Piero sulla sicurezza dell’acquedotto di piazza grande per esempio ?

    • Gentile utente abbiamo provveduto a cambiare il suo nickname per non ingenerare confusione, in quanto quello di Grizzly è utilizzato dalla redazione. E’ pregato di non utilizzare quindi questo nickname. Grazie

  3. Mancano i fondi?chiedeteli alla giostra cavalleresca!

  4. ..che cazzo c’entra la giostra cavalleresca..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*