Popoli, seconda edizione del Festival il Teatro della città

Partirà il 14 Dicembre la seconda edizione del Festival Il teatro della città, evento ideato lo scorso anno in occasione della riapertura del teatro comunale di Popoli chiuso per circa 10 anni in seguito al sisma del 2009. Sull’onda del successo della prima edizione, il Comune di Popoli ha inteso dargli la giusta continuità, affidandone nuovamente la direzione al regista del Drammateatro Claudio Di Scanno e identificandolo come momento centrale dell’attività culturale della cittadina a cavallo tra Val Pescara e Valle Peligna.

Il contesto si caratterizza per una successione di spettacoli, incontri e seminari di teatro, danza, musica e canto, ospitando artisti prestigiosi e realtà di punta della produzione artistica locale. Si parte il 14 Dicembre con la brava attrice e raccontatrice di storie Francesca Camilla D’Amico del gruppo Bradamante Teatro, che alle 17,30 sarà protagonista dell’incontro pubblico “Raccontatrice di storie” e dove parlerà della sua esperienza di attrice dedita al teatro di narrazione in luoghi teatrali ma anche in ambiente naturali, lungo sentieri di montagna o negli spazi dei centri storici urbani. Una esperienza che la caratterizza e che disegna la cifra artistica della D’Amico, tra le presenze più autentiche e qualitative nel panorama teatrale regionale. A seguire, alle 21,00, sarà autrice e protagonista di “Maja, storie di donne dalla Majella al Gran Sasso”, uno degli spettacoli di maggior successo e particolarmente espressivo delle tecniche della narrazione che caratterizzano il suo lavoro attoriale e drammaturgico.

Presenza eccellente e di grande prestigio è quella di Horacio Czertok, regista e attore di origini argentine, cofondatore con Cora Herrendorf del Teatro Nucleo con sede a Ferrara, gruppo storico del nuovo teatro italiano ed europeo, diretta prosecuzione di quello che fu il gruppo argentino Comuna Baires e poi Comuna Nucleo, costretto all’esilio in Italia in seguito al golpe militare in Argentina nel 1975. Horacio Czertok è un riconosciuto maestro di attori che, sulla linea pedagogica ispirata da Stanislawsky e ripresa da Jerzy Grotowsky, ha sviluppato con il Teatro Nucleo una propria metodologia di lavoro densa di eccellenti risultati artistici. Apprezzato in tutta Europa e in diversi altri paesi, autore di volumi importanti sul teatro, il lavoro di Czertok spazia tra teatri e luoghi teatrali non convenzionali, estendendosi anche nelle esperienze di teatro in carcere e nei manicomi.

Dal 18 al 20 dicembre Czertok dirigerà uno Stage per attori sulla propria metodologia di lavoro creativo e drammaturgico, mentre il 19 dicembre alle ore 21 presenterà il monologo “Contra Gigantes”, ispirato al Don Chisciotte di Cervantes e che nello spettacolo è anche metafora delle forze che ostacolano la trasformazione sociale contro cui il celebre cavaliere errante si batte. Il 22 Dicembre alle ore 18 la giovane e prestigiosa soprano Chiara Tarquini, recentemente insignita del Premio Nazionale Pratola per il canto, accompagnata al pianoforte da Sabrina Cardone, darà vita a “Concerto di Natale” con un programma musicale che spazia da Puccini a Gounod a Bellini e Tosti, per chiudere con un bel trittico di canti della tradizione natalizia. Il 28 dicembre alle ore 21 sarà la volta dell’omaggio di danza “Emozioni in musica” che la maestra e coreografa Anna Paola Gianni, direttrice del Centro Studi Danza di Popoli, confeziona appositamente per il Festival con un programma che spazia dal Gran Galà di danza con sequenze da Lo Schiaccianoci al Valzer dei fiocchi di neve a Coppelia, con un gran finale di danza moderna.

Il 3 gennaio, sempre alle 21, l’atteso Concerto “Cuntaterra” de I lupi della Majella, ovvero Marcello Sacerdote, Sebastian Giovannucci, Alessandro Salerno e Saverio Di Pasquale, gruppo formatosi nel 2012 e dedito al recupero e alla rielaborazione delle tradizioni musicali orali legate alla cultura popolare abruzzese, con un repertorio che spazia dai canti amorosi ai canti di lavoro, devozionali o di scherno, per poi passare a serenate, ballate, polka e quadriglie. Una serata musicale effervescente, che sarà preceduta da una performance canoro-gestuale a cura dei ragazzi ospiti del Centro Arcobaleno della Caritas di Popoli cui il Concerto de I lupi della Majella è dedicato per una raccolto fondi a sostegno delle attività del Centro stesso. Questa prima fase del Festival Il Teatro della città prosegue il 4 Gennaio alle 21 con il Concerto “Profumo di Pino”, omaggio a Pino Daniele della Smart Band, per concludersi il 6 Gennaio alle 17 con il concerto di canto corale di Armonie d’Abruzzo. Tutti gli eventi hanno luogo nel Teatro Comunale di Popoli.

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